da sx Alessandra Oddi Baglioni Fernanda Cecchini Paola Moriconi Sara Pasquino 2Un’iniziativa lanciata in Umbria nella giornata internazionale dedicata a questo tema

Clementine in vendita, domenica 30 novembre, in piazza della Repubblica a Torgiano e Perugia


Nella giornata internazionale contro la violenza alle donne anche Confagricoltura Umbria donna ha fatto la sua parte. Martedì 25 novembre, infatti, Alessandra Oddi Baglioni, presidente dell’associazione, accanto a Fernanda Cecchini, assessore alla politiche agricole della Regione Umbria, Paola Moriconi e Sara Pasquino, rispettivamente presidente e responsabile del Centro antiviolenza di Perugia ‘Catia Doriana Bellini’, ha presentato l’iniziativa nazionale, accolta anche dal cuore verde d’Italia, che si svolgerà domenica 30 novembre in piazza della Repubblica a Perugia e Torgiano. Spazi in cui saranno messe in vendita clementine di Calabria Igp, cedute gratuitamente dalle imprenditrici calabresi, per sostenere i centri italiani di ‘Dire donne in rete contro la violenza’ (Dire). “Il problema della violenza ci colpisce molto come esseri umani e come cittadini – ha spiegato Oddi Baglioni –. In particolare, noi imprenditrici donne di Confagricoltura siamo state colpite fortemente da un fatto accaduto anni fa, quando, in Calabria, in un campo di clementine, per definizione terreno di gioia, emozione e amore, una giovane 15enne, Fabiana, alla cui memoria è dedicato il nostro evento, venne uccisa dal fidanzato in maniera truculenta. In quell’occasione l’odore del fuoco che prese le sue carni si mischiò a quello delle arance. Le imprenditrici non fecero in tempo a fermare lo scempio, ma da allora hanno fatto della clementina il simbolo della riscossa”. Questo agrume, infatti, oltre ad essere protagonista dell’iniziativa di sensibilizzazione che si svolgerà, oltre che in Umbria, anche nelle piazze di Cosenza, Bologna, Asti, Milano e Borghetto Santo Spirito (Savona), è al centro, al momento, di un approfondimento scientifico. Confagricoltura Calabria donna e le università calabresi sono infatti impegnate in una ricerca per isolare gli estratti dal frutto necessari ad azioni lenitive di ferite e lesioni. “Noi donne italiane e, in particolare, noi umbre – ha aggiunto Oddi Baglioni – stiamo portando avanti questa iniziativa del 30 novembre per sostenere chi si occupa dell’ascolto e dell’aiuto di donne vittime di violenza”. I proventi umbri della giornata saranno, infatti, devoluti al Centro antiviolenza di Perugia ‘Catia Doriana Bellini’, anch’esso in Dire. “Siamo un’associazione giovane – ha detto Pasquino –, ma abbiamo già tantissime richieste d’aiuto. È nel nostro dna l’azione volta alla diffusione e alla promozione di queste iniziative per cercare di contribuire a un cambiamento culturale perché la violenza di genere è prima di tutto un problema culturale. Riguarda tutti e quindi tutti sono chiamati a diffondere la voce delle donne”. “Molto bene per l’impegno di Confagricoltura Umbria donna – ha commentato, infine, Cecchini –, per questa iniziativa in piazza con le clementine a ricordare la violenza di Fabiana e di molte altre ragazze, a sensibilizzare tutti sull’importanza del rispetto della persona e della donna, a fronte di un momento storico in cui, purtroppo, i casi di violenza e morte di genere sembrano aumentare più che diminuire”.

Le volontarie e le socie di Confagricoltura Umbria donna attendono tutti i sostenitori domenica 30 novembre in piazza della Repubblica a Torgiano e a Perugia.


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