2222(UNWEB) Bastia Umbra.  "Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Assisi, a seguito di segnalazione al Numero Unico di Emergenza Europeo, sono intervenuti in un'abitazione a Bastia Umbra per una lite in famiglia.

Giunti sul posto i poliziotti hanno preso contatti con il richiedente che, ancora visibilmente scosso e con una ferita al volto, ha raccontato che, poco prima, il fratello aveva aggredito lui e la madre con due coltelli da cucina. In quel frangente, solo l'intervento di un conoscente – che nel frattempo era intervenuto per contenere e disarmare l'uomo – aveva impedito che la situazione degenerasse.
La vittima ha poi riferito che, da tempo, unitamente all'anziana madre, erano vittime delle violenze e delle aggressioni – verbali e fisiche - del fratello, dedito all'abuso di sostanze alcoliche.
Gli agenti hanno quindi proceduto a identificare l'uomo - un cittadino italiano, classe 1985, gravato da numerosi precedenti di polizia e da un divieto di avvicinamento nei confronti della ex moglie – che, nonostante la presenza degli operatori, ha continuato ad inveire contro i congiunti, minacciandoli di morte.
Per questi motivi, dopo aver accompagnato il 38enne presso gli uffici del Commissariato per le attività di rito, gli agenti lo hanno tratto in arresto per il reato di maltrattamenti in famiglia e, su disposizione del Pubblico Ministero, accompagnato presso la Casa di Reclusione di Perugia Capanne, in attesa dell'udienza di convalida."

Così, in una notal, la Questura di Perugia. 


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