SM(UNWEB) Perugia. Il personale della Polizia di Stato di Perugia ha tratto in arresto in flagranza differita un uomo – cittadino tunisino, classe 1988, con precedenti di polizia – per il reato di inottemperanza alla misura cautelare del divieto di avvicinamento e di comunicazione nei confronti dell'ex coniuge e del figlio minore.

L'indagato, con condotte reiterate, ha minacciato e molestato la ex moglie ed il figlio di quest'ultima tentando in più occasioni di avvicinarli e chiedendo, altresì, alla donna di poter incontrare la figlia della coppia, in violazione del provvedimento del Tribunale dei Minorenni dell'Umbria che, nel 2020, aveva disposto che eventuali incontri con la bambina dovessero avvenire solo in modalità protetta.

Nonostante la misura cautelare, l'uomo ha continuato a chiamare e inviare messaggi alla ex compagna, violando le prescrizioni dell'Autorità Giudiziaria e ingenerando nella vittima un perdurante stato di ansia e paura.

Per questi motivi, il 40enne è stato rintracciato dal personale della Squadra Mobile che lo ha tratto in arresto in flagranza differita per il reato di violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.

Su disposizione del Pubblico Ministero, l'uomo è stato trattenuto in regime di arresti domiciliari fino all'udienza con il quale il G.I.P. ha convalidato il provvedimento.

Così, in una nota, la Quetura di Perugia. 


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