“95 anni non sono troppi…sono tanti…ma di Amelia ce ne vorrebbero altri 1000 anni. Non so dove finiranno le anime, voglio credere e sperare che si ritrovino, però sono certa che la sua anima resterà anche in me, perché è una parte di me. Ironica, divertente, ma soprattutto INTELLIGENTE, giusta ed equilibrata…sono sicura che tutte le persone che l’hanno conosciuta hanno imparato qualcosa da lei. Il più grande complimento che mi possono fare è “Sei come la tu nonna”! ed io mi impegnerò ad esserlo sempre! Ciao nonna, Giulia”.
Con queste parole Giulia Palmerini ha salutato la nonna, mentre in una chiesa parrocchiale affollatissima di parenti, amici ponteggiani e non solo il figlio Antonello Palmerini, con brevi ma significative parole ha ricordato la mamma e quanti le sono stati vicino fino alla fine, ricordando l’ oretta di Parco Pascoletti che Amelia voleva trascorrere per salutare e parlare con le tante persone che la conoscevano e apprezzavano il suo sorriso e la sua ironia.
Amelia Gardi era la moglie di Rino Palmerini e fondatrice insieme a lui delle aziende Palmerini che da un piccolo negozio si sono sviluppate fino alle attuali attività di ricambi auto, oleodinamica, revisioni presenti in Umbria e Cento Italia. Molti ancora ricordano la giovane Amelia portare in biciletta le bombole del gas domestico a tutte le famiglie di Ponte San Giovanni. Sempre presente in azienda e alle iniziative socio culturali dell’associazione “Pro Ponte, insieme per vivere” e “Pro Ponte Etrusca onlus” per stare accanto ai familiari e al pubblico numeroso e partecipe di questo aspetto della vita di Ponte San Giovanni che lei aveva visto crescere, una crescita e uno sviluppo cui lei e le aziende Palmerini hanno certamente e validamente contribuito e accompagnato.