(UNWEB) I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Città della Pieve, coadiuvati da personale della Stazione di Castiglione del Lago,hanno arrestato in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un 23enne italiano di Castiglione del Lago e già noto alle Forze di Polizia.
I militari erano intervenuti all’interno dell’abitazione che il ragazzo condivideva con la propria compagna a seguito di una segnalazione al Numero Unico di Emergenza - NUE - 112 per un acceso diverbio tra i due.
Ricondotte alla calma le parti, gli operanti, che avevano notato nella circostanza una sigaretta artigianale tipo “spinello” parzialmente combusta all’interno di un posacenere, hanno dunque effettuato un’accurata perquisizione domiciliare all’esito della quale sono stati rinvenuti circa 400 g di stupefacente del tipo “hashish”, suddiviso in n.11 dosi opportunamente confezionate nonché un bilancino elettronico di precisione, il tutto occultato all’interno del frigorifero; due macchinari per l’imballaggio sottovuoto, occultati all’interno di un mobile con buste in plastica per il confezionamento dello stupefacente e 3.350,00 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio.
Concluse le operazioni l’uomo è stato tratto in arresto in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, al termine delle formalità di rito, associato in regime di arresti domiciliari presso l’abitazione di residenza in attesa della celebrazione del rito direttissimo, all’esito del quale l’arresto è stato convalidato e il Giudice ha applicato al giovane la misura dell’obbligo di dimora presso la propria abitazione in orario notturno nonché l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria tre volte a settimana.
Denaro e stupefacente sono stati confiscati.
Così, in una nota, il Comando Provinciale Carabinieri di Perugia.