(ASI) Perugia. Da alcuni giorni nelle nostre case, nei negozi sono stati posizionati addobbi, alberi di natale o presepi che devono rappresentare un momento di gioia e di condivisione di queste feste di fine ed inizio anno.
L’uso indiscriminato o continuo di alcuni addobbi fatti con luci o con altre apparecchiature elettriche o più semplicemente con candele potrebbe essere causa di incendi e quindi di danni agli arredi e peggio ancora alle persone.
Nel caso di componenti elettrici difettosi o con cavi scarsamente isolati si possono avere “dispersioni di corrente” o peggio ancora situazioni di “cortocircuito” se sottoposte ad un uso continuo come quello che ne facciamo in questi giorni.
Nel primo caso il contatto delle persone con questa “dispersione di corrente” potrebbe anche causare danni letali agli essere viventi, nel secondo caso il passaggio di corrente elevate potrebbe causare una elevata quantità di calore e quindi costituire l’innesco di un incendio facilitato dalla presenza di materiali facilmente combustibili utilizzati per gli addobbi oppure per la presenza di alberi sintetici.
Tutti gli addobbi e le luci devono essere a norma (devono avere il marchio Ce e anche altri certificati di sicurezza). Qualora abbiamo riutilizzato catene luminose dell’anno precedente è opportuno ispezionare con cura spine, filo e luci.
Se abbiamo posizionato gli addobbi con catene luminose all’esterno dovrebbero essere alimentate a bassa tensione (12 o 24 Volts) oppure provviste di idonei isolamenti e protezioni con un determinato grado di protezione contro gli agenti atmosferici esterni. Questa caratteristica si riconosce da una sigla del tipo sigla IP55 oppure IP 66. Con il passare dei giorni la pioggia o anche la sola presenza di umidità dell’aria potrebbe danneggiare le catene luminose e renderle più pericolose o più semplicemente far intervenire gli interruttori di protezione lasciandoci senza corrente elettrica nella nostra abitazione.
Cosa fare per prevenire eventuali incidenti:
1. Alimentare i vari circuiti elettrici da interruttori provvisti di idonee protezioni di tipo magnetotermico che differenziale (salvavita) di adeguate caratteristiche
2. Controllare le prese di corrente, i cavi elettrici e, se si notano bruciature si deve sostituire tali componenti;
3. Collegare le luminarie e gli altri addobbi alimentati da corrente con una apposita presa multipla provvista di interruttore da spengere prima di uscire di casa e prima di andare a letto. Nel collegare le varie utenze si dovrà verificare di non superare la potenza massima indicata sulle multi-presa (normalmente di 1500 W);
4. Srotolate interamente il cavo delle prolunghe con arrotolatore. E’ espressamente vietato utilizzarle con il cavo interamente o parzialmente srotolato in quanto il campo elettrico che si genera con il passaggio della corrente comporta un aumento del calore che in questo caso non può essere smaltito con danni all’isolamento dello stesso cavo elettrico.
5. Tenere lontane candele da tendaggi e superfici
Sarebbe buona norma tenere nella propria abitazione un estintore da controllare periodicamente per garantirne l’efficienza in caso di necessità.
Nel caso di dubbi si dovrà richiedere l’intervento del proprio elettricista di fiducia e, nei casi più gravi, si possono richiedere consigli ai vigili del fuoco eventualmente anche attraverso la “sala operativa del 115” ricordando che gli stessi vigili del fuoco operano non solo per il “soccorso tecnico urgente” ma anche per la “prevenzione degli incendi”.