(ASI) Perugia. Si è svolta questo pomeriggio, in piazza Piccinino, la cerimonia di inaugurazione della vera del Pozzo Etrusco dopo i lavori di restauro effettuati grazie all’Art Bonus.
L’intervento ha richiesto risorse per complessivi 43mila euro, interamente raccolti grazie alla Fondazione Ranieri di Sorbello con il credito d’imposta cosiddetto “Art Bonus”, previsto dal Governo per la tutela del patrimonio artistico e culturale.
L’intervento sulla vera del Pozzo è consistito nella sua salvaguardia e valorizzazione, con l’apposizione di una nuova pavimentazione in travertino anticato nella zona di rispetto e il posizionamento di un nuovo arredo urbano e di elementi informativi (due panchine monolitiche in massello di travertino con integrata illuminazione a livello della pavimentazione e due totem con pannelli che illustrano la sezione del Pozzo etrusco ed il suo collegamento con il Palazzo), nonché di una serie di dissuasori a paletto atti a non permettere l’accesso alla zona circostante la vera a moto e auto.
La vera del pozzo è stata trattata in modo da consentire la giusta circolazione di aria garantendo, comunque, la struttura da eventuali ed indebite caduta di oggetti nella canna del pozzo. E’ stata, infatti, realizzata una chiusura parziale con vetrata in cristallo temperato trasparente, composta da un disco e un anello sfalsati, che garantiscono la protezione dalle cadute accidentali di oggetti e/o atti vandalici verso l’interno del “Pozzo Etrusco” e allo stesso tempo la circolazione naturale dell’aria con mitigazione dell’effetto “serra” che precedentemente permetteva l’innalzamento del livello di umidità e del calore all’interno della canna con conseguente proliferare di muschi e felci sulle pareti interne al Pozzo.
La riqualificazione del centro di Piazza Piccinino ha permesso, dunque, di realizzare un piccolo “salotto” di fronte al bellissimo Palazzo Sorbello, sede della Fondazione Ranieri di Sorbello che ha finanziato il restauro e l’intervento di nuovo arredo, progettato dall’architetto Chiocchini che si occuperà anche, nella seconda fase di intervento, del restauro dell’interno del Pozzo Etrusco con il posizionamento di una nuova passerella e di un nuovo impianto di illuminazione.
Il sindaco Andrea Romizi, in apertura di cerimonia, ha voluto ringraziare innanzitutto il Prof. Ruggero Ranieri di Sorbello, presente all’incontro in rappresentanza della Fondazione, per aver reso possibile il restauro, dando un esempio lungimirante di quello che è lo spirito di Art Bonus. Nel contempo non va dimenticato che la casa-museo della Fondazione resta una magnifica realtà della città di Perugia. I ringraziamenti del sindaco sono stati estesi anche all’arch. Chiocchini, direttore dei lavori, all’azienda che li ha effettuati, allo staff comunale che ha curato tutte le pratiche e procedure.
“Quest’anno – ha precisato Romizi – abbiamo deciso di dedicare Art Bonus ad un tema preciso, ossia quello dell’acqua per poter riqualificare alcune opere di grande rilievo, ma bisognose di restauro. Siamo soddisfatti che le stesse sono state quasi interamente finanziate e presto potranno tornare all’originario splendore”.
In questo ed in altri casi, è l’esempio del Grande Nero di Burri, ciò è stato possibile grazie alla generosità dei privati.
Il sindaco ha espresso apprezzamento per l’intervento compiuto sulla Vera del Pozzo Etrusco, da lui considerato un bene unico, perché lì vi è il cuore pulsante della nostra storia e perché si tratta di uno dei monumenti più visitati di Perugia.
L’intervento, peraltro, è di assoluto pregio anche sotto il profilo della segnaletica, finora una delle principali criticità della città; non a caso – ha annunciato il sindaco – questo è uno dei temi, connessi al decoro urbano, su cui l’Amministrazione sta lavorando.
“Compiuto il restauro, rivolgo ora un invito a tutti i cittadini: prendiamoci cura di questa piazza che, come le altre, deve tornare ad essere luogo di incontro e di empatia, perché simbolo delle nostre radici”.
Presenti all’inaugurazione di oggi, oltre al sindaco, anche il vice sindaco Barelli, gli assessori Calabrese, Casaioli, Bertinelli, Fioroni e Wagué, il presidente Varasano, i consiglieri Felicioni, Pittola, Borghesi, Nucciarelli e Mori.
Al momento, dunque, sono quattro (sui cinque complessivi) i progetti di restauro interamente finanziati con l’Art Bonus. Oltre alla Vera, sono stati finanziati il restauro della Fontana di Via Maestà delle Volte, per un importo di 25.000 euro, e delle statue e dell’arco del Frontone – Teatro dell’Arcadia, con i fondi raccolti grazie a Camilla Cucinelli e Riccardo Stefanelli, in occasione del loro matrimonio. Ed ancora è degli ultimi giorni la notizia che anche il restauro del Pozzo di San Francesco (15mila euro) è interamente finanziato grazie alla generosità di un unico soggetto privato.
Resta, invece, ancora da finanziare la Fonte dei Tintori, scelta come bene bandiera della campagna Art Bonus del 2015. Per questo intervento è prevista una spesa di 150.000 euro e, al momento, ne sono stati raccolti 34.000. Sono comunque già stati attivati dei contatti che potrebbero consentire a breve di raggiungere l’ulteriore risultato.
Complessivamente, finora Art Bonus ha permesso di raccogliere circa 167.056,00 euro da 329 cittadini, mecenati per la città.
L’Art Bonus riconosce, infatti, ai cittadini che intendano partecipare alla tutela e al recupero del patrimonio culturale, artistico e turistico della città, un credito d’imposta pari al 65% di quanto donato nell’anno 2015 e al 65% per il 2016 (come stabilito dalla legge di stabilità 2016) per interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici (art. 1 del D.L. n.83/2014 convertito in legge n. 106/2014).
Tutte le informazioni sull’Art Bonus e sui beni individuati per il recupero sul sito del Comune di Perugia all’indirizzo: http://artbonus.comune.perugia.it/
La cerimonia di inaugurazione è poi proseguita presso la sala Uguccione di palazzo Sorbello dove il Prof. Nucciarelli ha illustrato una relazione sul pozzo etrusco.