Assessore Franco Baldelli, abbiamo analizzato i dati con la Direzione Didattica e ci siamo assunti l’impegno di predisporre un Piano B
(ASI) Corciano. A Corciano sorgerà un nuovo istituto scolastico, però il Comune ha predisposto un Piano B per far fronte alla richiesta di iscrizioni. La spiegazione del percorso la dà Franco Baldelli, assessore ai servizi scolastici. “Come Amministrazione – ribadisce – abbiamo partecipato ad una Bando della Regione Umbria, classificandoci al primo posto. La notizia è certa, visto che il Piano dell’offerta formativa e della programmazione della rete scolastica per l’anno 2016-2017, approvato dalla terza commissione dell’Assemblea legislativa regionale, dispone che la Regione potrà effettuare lavori di edilizia scolastica per oltre 19 mln di euro, migliorare 32 edifici scolastici sotto il profilo della sicurezza e finanziare 2 nuove scuole, una a Terni e l’altra, appunto, a Corciano. A non essere certi, tuttavia, essendo condizionati dalle disponibilità economiche concesse dal Ministero dell’Istruzione, sono i tempi per la realizzazione del nuovo immobile, inattuabile prima dell’avvio del prossimo anno scolastico”. “Non è un dettaglio – precisa Baldelli – visto che il nostro territorio e la nostra offerta formativa scolastica sono molto appetite e la richiesta di iscrizioni rimane elevata. Le criticità sono legate al Circolo Didattico – prosegue – nel plesso al quartiere Girasole di San Mariano abbiamo già recuperato tutti gli spazi liberi per creare ulteriori aule, anche grazie alla collaborazione e comprensione riscontrata nel personale didattico e nella dirigenza, ma non basta. Il trend demografico vede più ingressi che uscite, ed una soluzione ponte andava trovata”. Nei giorni scorsi l’assessore e gli uffici tecnici hanno incontrato il dirigente scolastico Pierpaolo Pellegrino, per incrociare i dati in suo possesso relativi alla popolazione scolastica con quelli rilevati dall’ufficio anagrafe. A ciò si è aggiunto il riscontro avuto dagli Open Day, che hanno fornito concretezze in più rispetto alle valutazioni teoriche. Ne è scaturito, pertanto, un Piano che consente di ascoltare e soddisfare le richieste delle famiglie. “Abbiamo valutato gli spazi economici – dice ancora Baldelli – e ci siamo assunti l’impegno di predisporre un ampliamento della sede di San Mariano della scuola primaria. Gli spazi esterni consentono di gestire la situazione ed intraprenderemo un progetto di nuova edilizia scolastica, così da avere almeno due potenziali classi in più per gli anni 20016/2017 e 2017/2018 dotate di arredi e dell’occorrente per mantenere inalterato il livello, già alto, dell’offerta formativa. Siamo consapevoli che di soluzione temporanea si tratta – conclude – ma sempre degna di accogliere i bambini, con l’auspicio che a Roma il Ministero svolga nel più breve tempo possibile tutti i passaggi tecnico-burocratici per l’erogazione del contributo”.