card bassetti distribuisce la comunione ad anziani disabili in una delle ultime giornate mondiali del malatoIl cardinale Gualtiero Bassetti presiederà la S. Messa,  con numerosi malati, disabili, anziani e loro familiari, operatori sanitari e volontari

(ASI) Perugia. E’ da sempre molto vissuta e partecipata a Perugia l’annuale Giornata Mondiale del Malato, che nel Giubileo Straordinario della Misericordia sarà ancor più sentita ed ha per titolo “Affidarsi a Gesù misericordioso come Maria: ‘Qualsiasi cosa vi dica, fatela’” (Gv 2,5), promossa dall’Ufficio diocesano per la pastorale della salute.

La XXIV Giornata del Malato si terrà, come è ormai tradizione, nel complesso parrocchiale Regina della Pace in Santa Lucia di Perugia, domenica 14 febbraio, alle ore 15, e culminerà con la celebrazione eucaristica presieduta dal cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti. La celebrazione sarà preceduta dall’incontro del porporato con numerosi malati, disabili e anziani con familiari e volontari e quanti si prendono cura di loro tra medici, infermieri e membri di organizzazioni impegnate nell’assistenza (Cri, Misericordie, Unitalsi, Cvs-Centro volontari della sofferenza, Apv-Associazione perugina di volontariato-Caritas).

La S. Messa sarà trasmessa in diretta da Umbria Radio, così da rendere la partecipazione più ampia possibile, raggiungendo - via radio - malati, familiari, operatori sanitari, nelle proprie case e negli istituti di cura. «Tutti coloro che non potranno venire in chiesa domenica 14 febbraio – commenta il dott. Stefano Cusco, direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale della salute – avranno modo, attraverso le frequenze di Umbria Radio (92.00 e 97.20), di seguire e vivere la preghiera comunitaria in piena comunione e condividere la preghiera di guarigione».

Il dott. Cusco ricorda quanto ha scritto papa Francesco nel suo messaggio in occasione della Giornata Mondiale del Malato 2016: «La malattia, soprattutto quella grave, mette sempre in crisi l’esistenza umana e porta con sé interrogativi che scavano in profondità. Il primo momento può essere a volte di ribellione: perché è capitato proprio a me? Ci si potrebbe sentire disperati, pensare che tutto è perduto, che ormai niente ha più senso... In queste situazioni, la fede in Dio è, da una parte, messa alla prova, ma nello stesso tempo rivela tutta la sua potenzialità positiva. Non perché la fede faccia sparire la malattia, il dolore, o le domande che ne derivano; ma perché offre una chiave con cui possiamo scoprire il senso più profondo di ciò che stiamo vivendo; una chiave che ci aiuta a vedere come la malattia può essere la via per arrivare ad una più stretta vicinanza con Gesù, che cammina al nostro fianco, caricato della Croce. E questa chiave ce la consegna la Madre, Maria, esperta di questa via».

La Giornata del Malato sarà anche occasione per presentare agli interessati i due eventi giubilari diocesani proposti dagli Uffici liturgico e per la Pastorale sanitaria e dalla Caritas, organizzati in collaborazione con diverse realtà ecclesiali impegnate nell’assistenza sanitaria. Si tratta del “Giubileo delle Opere di Misericordia e Meeting” per le comunità parrocchiali della VII Zona pastorale (Trasimeno-Pievese) dell’Archidiocesi e del “Giubileo degli operatori sanitari”, in calendario, rispettivamente, il 22 maggio, a Città della Pieve, e il 16 ottobre, a Perugia.

Al termine della celebrazione, il cardinale Bassetti consegnerà il “mandato”, rappresentato da uno stendardo, ad uno dei sacerdoti della VII Zona pastorale in vista del suddetto “Meeting”, che è il momento culminante delle varie iniziative di sensibilizzazione sui temi della malattia e della disabilità in programma, nei mesi primaverili, in diverse parrocchie del Trasimeno-Pievese.

 


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