A marzo iniziano le attività della nuova struttura. Il progetto si avvale dei contributi del Fondo Sociale Regionale
(ASI) Todi. Un laboratorio di idee, ricerca e studio che mette in relazione le esperienze e le buone pratiche socio-educative nell’ambito della disabilità maturate da genitori, famiglie, insegnanti, educatori, operatori socio-sanitari, associazioni e volontari in un’ottica scientifica-pedagogica orientata a valorizzare percorsi sperimentali che consentano alle persone con disabilità di essere protagonisti della propria vita.
Questi i principi alla base del progetto del nuovo Centro di documentazione sulla disabilità che sarà operativo a Todi dal mese di marzo. La struttura, che si avvale dei contributi del Fondo Sociale Regionale, avrà sede all’interno dell’ITCG Einaudi in via Abdon Menecali in due aule messe a disposizione dall’Istituto scolastico e da Etab La Consolazione.
Il progetto, sviluppato dal Comune di Todi in sinergia con i Comuni della Zona Sociale 4, vede coinvolti una pluralità di soggetti operanti nell’ambito socio-educativo: l’Università degli Studi Roma 3, la Direzione Didattica di Todi, l’Istituto Artigianelli Crispolti, Etab La Consolazione, il Centro Speranza di Fratta Todina, l’Associazione “Insieme per volare”, l’Istituto di Istruzione Superiore “Ciuffelli-Einaudi” e la cooperativa sociale MOSAIC.
Alla presentazione, svoltasi oggi nella Sala della Giunta comunale di Todi, hanno partecipato il Sindaco Carlo Rossini, l’Assessora alle Politiche Sociali Catia Massetti, la professoressa Bruna Grasselli, docente di Didattica e Pedagogia speciale alla Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi Roma 3, il Preside dell’ISIS Ciuffelli-Einaudi Marcello Rinaldi, il Presidente di Etab La Consolazione Paolo Frongia, il Presidente dell’Associazione “Insieme per volare” Enrico Quaglietti, la dottoressa Gabriella La Rovere, medico e scrittrice di testi e saggi sulla disabilità, e la coordinatrice del Servizio sociale del Distretto socio sanitario della Media Valle del Tevere Incoronata Eletto.
La struttura riunirà tutte le esperienze educative sviluppate principalmente nella famiglia e nella scuola consentendone poi la diffusione mediante pubblicazioni rivolte ad insegnanti, educatori, psicologi ed operatori socio-sanitari in cui saranno raccolte anche le produzioni creative dei ragazzi e delle ragazze con disabilità (racconti, poesie, disegni). Il Centro di documentazione si compone di una biblioteca e mediateca riferite a tematiche pedagogiche speciali ed uno spazio educativo per laboratori rivolti a bambini e ragazzi con disabilità.
“Il Centro – ha sottolineato Sindaco di Todi Carlo Rossini – non è solo un momento di incontro e confronto, ma rappresenta anche un metodo ed un modello di servizi innovativi che vorremmo condividere, oltre che nella nostra città, anche e soprattutto con i Comuni con cui da anni collaboriamo nell’ambito dei servizi sociali”.
“La nuova struttura – ha evidenziato l’Assessora alle Politiche Sociali Catia Massetti - rappresenta il primo di una serie di progetti nell’ambito della disabilità che stanno per essere avviati nella Zona Sociale 4, che è stata ammessa alla sperimentazione di progetti di vita indipendente per la realizzazione di autonomi percorsi di vita dai parte dei disabili che decideranno di fare questa scelta. Il luogo che ospiterà il Centro sarà anche la sede dell’Agenzia territoriale per la Vita Indipendente. L’obiettivo di queste iniziative è favorire l’inclusione sociale e l’integrazione culturale e lavorativa delle persone con disabilità e delle loro famiglie”.