(ASI) Perugia. In un clima frizzante, giovane e dinamico, si è svolto ieri pomeriggio il 5° convegno annuale di AIDP Umbria, l’Associazione italiana per la direzione del personale.
Fil rouge del meeting sulle esperienze e prospettive dell’Hr management umbro nelle organizzazioni pubbliche e private, proprio la collaborazione tra pubblico e privato, sancito anche dalla scelta della sede del convegno, Villa Umbra, appunto, scuola regionale di amministrazione pubblica.
Dallo scambio tra esponenti della pubblica amministrazione e imprese “possono scaturire tante informazioni e stimoli reciproci che possono portare a un miglioramento dell’intero Paese”, è stato detto. E ancora: Se “la velocità è prerogativa vincente delle imprese” mentre il pubblico su questo fronte arranca, al contrario “la trasparenza e l’anticorruzione applicata con rigore dal pubblico” diventa obbligatoria anche per le imprese che con il pubblico si relazionano. Per tutti sono fondamentali le risorse umane, che “rappresentano il vero capitale per l’azienda, la caratterizzano e non sono replicabili”.
“Unicità, rarità e preziosità” sono le caratteristiche proprie dell’Umbria e delle sue imprese, così come “l’umanità, la capacità di accoglienza e di lavoro” possono permettere di puntare sul mix vincente dato da “tradizione e innovazione”. Questo, in estrema sintesi, quanto emerso dai numerosi e qualificati interventi che a ritmo serrato si sono succeduti.
Clou dell’evento l’intervista al ministro plenipotenziario, nonché direttore della formazione al Ministero degli Esteri, Stefano Baldi, che, intervistato da Gianni Cicogna, membro del consiglio direttivo di Aidp Umbria, ha offerto uno spaccato di cosa sia la formazione ad altissimi livelli.
Umbro di nascita, Baldi ha corretto l’immagine stereotipata che si ha del diplomatico, sostenendo che i cocktail sono sì importanti per le pubbliche relazioni, ma è importante anche “seguire le leggi e adattarsi nel tempo”. E dunque sì alla formazione con video seminari, allenarsi in radio ad essere concisi in tempi stretti, abituarsi al pecha kucha, ovvero a presentazioni brevi di sole immagini.
Un programma serrato che ha visto, tra gli altri, gli interventi di Adriana Velazquez, presidente di AIDP Umbria, e di Alberto Naticchioni, amministratore unico della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica e SEU – Servizio Europa, e due tavole rotonde, una rivolta agli aspetti internazionali dell’Hr management umbro e l’altra sul benessere organizzativo, gestione della diversità e normative anticorruzione.
Il sostegno di Aidp nazionale si è manifestato attraverso la presenza della presidente Isabella Covili che nel suo intervento ha sottolineato la crescita dell’associazione grazie alla capillarità e al lavoro dei gruppi regionali.
