(ASI) Perugia. Nella giornata di ieri Perugia è stata colpita da un evento di portata straordinaria sia per quel che riguarda la vastità della zona colpita dal maltempo che per l’intensità dei fenomeni atmosferici. Secondo i dati rilevati dalla stazione meteo di Pianello, in due ore sono caduti 120mm di pioggia, equivalente di quanto in media accade in due mesi circa. Le zone più colpite dalle violente precipitazioni, e di conseguenza le più danneggiate, sono state Pian di Massiano, Santa Lucia, Ponte d’Oddi, Montelaguardia, Ponte Pattoli, Ponte Felcino, Ponte Valleceppi, Ripa, Pianello e Colombella.
In generale, nonostante l’eccezionalità dell’evento, il sistema di deflusso delle acque nel complesso ha risposto in maniera efficiente anche se in alcune situazioni si sono registrate delle rotture di collettori con susseguenti allegamenti delle zone circostanti e, in alcuni casi, con l’interessamento di abitazioni, locali e negozi privati.
Il personale degli uffici comunali, che era già in una situazione di preallerta e pronto a rispondere ad eventuali emergenze, si è immediatamente recato nelle zone più colpite dal maltempo per cercare di circoscrivere, contenere e, laddove possibile, rimuovere le principali criticità causate dalla pioggia. La struttura comunale, in accordo e in collaborazione con Regione, Prefettura, Vigili del fuoco, società di servizi (Agenzia forestale regionale, Umbria Acque, Gesenu), nonché con il contributo dei volontari, è intervenuta per garantire la sicurezza pubblica e per ripristinare il transito lungo le strade in cui si sono manifestati smottamenti e frane (come nel caso di Ponte d’Oddi, Montelaguardia, San Marino e Ponte Felcino), per la rimozione di alberi o rami caduti e per aspirare l’acqua che ha invaso sottopassi e abitazioni. L’attività, coordinata dal sindaco Andrea Romizi, il vicesindaco con delega alla Protezione Civile Urbano Barelli e l’assessore alle Infrastrutture Francesco Calabrese, è proseguita per tutta la notte ed è tutt’ora in corso. Al momento risultaNo chiuse o parzialmente ostruite: la strada del Bulagaio, la strada tra Ponte Rio e San Marino, alcuni tratti di viabilità minori tra Ripa e Pieve Pagliaccia, la viabilità di accesso a Castel d’Arno e la via di collegamento tra Ponte d’Oddi e San Marco.
Con apposita ordinanza, il sindaco ha prorogato l’apertura del centro operativo comunale di Protezione Civile che sta provvedendo al monitoraggio delle situazioni di emergenza e sta verificando la funzionalità di alcuni edifici. Si sta inoltre definendo la richiesta dello stato di emergenza da inviare a Governo e Regione.