(UNWEB) Perugia, Il 10 novembre a Perugia , alle ore 10.30, nell’ambito delle celebrazioni del giorno dell’unità nazionale e della giornata delle forze armate, presso la sede dell’Istituto di Istruzione Secondaria di primo grado “Mario Grecchi” di Castel del Piano, il generale Antonio Badalucco, Comandante della Scuola lingue estere dell’Esercito (Slee), consegnerà la bandiera nazionale al dirigente scolastico professoressa Margherita Ventura.
La cerimonia assume un’importanza fondamentale in quanto la scuola è intitolata alla medaglia d’oro al Valor Militare alla Memoria Mario Grecchi, già Allievo della Scuola Militare di Milano, fucilato a Perugia dai nazifascisti al poligono di tiro di Borgo XX giugno il 17 marzo 1944.
Alla significativa e suggestiva cerimonia, a cui parteciperanno quattro allievi della Scuola Militare di Milano, sono stati invitati il Sindaco di Perugia e la responsabile dell’Ufficio Scolastico Regionale.
La bandiera tricolore ha origine dalla coccarda utilizzata dagli studenti bolognesi nei primi moti del 1794. I giovani studenti, in analogia allo stesso simbolo utilizzato nella rivoluzione francese indossavano una coccarda realizzata con tre fettucce di colore diverso. L’unica differenza era rappresentata da uno dei tre colori che la componevano: il verde al posto dell’azzurro. I tre colori erano disposti come nella coccarda francese, con il verde al centro e il rosso all’esterno. Con la nascita della Repubblica Cispadana nel 1796, i tre colori della coccarda furono riutilizzati per comporre la prima bandiera verde, bianca e rossa che rimarrà tale fino alla nascita della Repubblica nel 1946. Nel 1948 il tricolore a bande verticali e di eguali dimensioni, con l’entrata in vigore nella costituzione repubblicana, abolito il simbolo sabaudo, divenne la bandiera della neonata repubblica italiana, così come sancito dall’articolo 12 della nostra Carta Costituzionale.
Il passaggio della bandiera tra un ente di formazione militare ed uno civile assurge pertanto particolare importanza, in quanto suggella la vicinanza delle Forze armate alle istituzioni civili ed in particolare al mondo scolastico cittadino e agli studenti di ogni ordine e grado.