Gruppo Langhe e MisericordiaCon tre furgoni trasportati oltre 150 scatoloni con abiti e generi alimentari

(UNWEB) Magione.  Sono partiti alle tre di questa notte dai piccoli paesi della Langa astigiana con tre furgoni carichi di abiti e generi alimentari da destinare alle persone ospiti del comune di Magione a seguito del terremoto in Valnerina.

Sei comuni che, come ha ricordato il sindaco di Cessole Alessandro Degemi durante l’incontro con il sindaco Giacomo Chiodini nella sala del Consiglio comunale, hanno vissuto sulla propria pelle il dramma dell’emergenza «quando – ha ricordato – il 4 novembre del 1994 i nostri paesi furono colpiti da una grande alluvione». «In quell’occasione – ha proseguito – la macchina della solidarietà si mosse per dare aiuto alle nostre popolazioni, ci è sembrato giusto ricambiare con altrettanta generosità».

La delegazione formata oltre che dal sindaco di Cessole, da cui è partita l’iniziativa, da Cirio Bruno, vicesindaco di Vesime, dai volontari Francesco Cresta e Sergio Iberti di Cessole, Giacomo Sugliano di Vesime e Giovanni Brighenti di Bubbio è stata accolta dal primo cittadino e dai rappresentanti della Misericordia di Magione, Fabrizio Alunni e Filippo Rigucci rispettivamente vicegovernatore e responsabile protezione civile della confraternita. Gli altri comuni della zona che hanno partecipato alla raccolta sono Canelli, Sessame e Calosso.

I materiali arrivati sono stati acquistati su indicazione delle associazioni di volontariato di Magione, Misericordia e Caritas, e degli uffici del comune, che stanno seguendo la distribuzione del materiale necessario nelle strutture alberghiere ospitanti.

Abiti nuovi e generi alimentari sono stati suddivisi e selezionati dai volontari prima di essere inviati così da semplificare il lavoro di consegna.


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