(UNWEB) Perugia– Hanno partecipato più di 250 persone alla cena di beneficienza “Regala un sorriso”, promossa dal Comitato per la Vita “Daniele Chianelli” all’Hotel Brufani di Perugia per raccogliere fondi destinati alla cura e all’assistenza dei malati di leucemia e delle loro famiglie. In particolare il ricavato sarà destinato al sostegno del residence “Daniele Chianelli”, la struttura con 30 appartamenti, situata vicino all’ospedale di Perugia, dove pazienti in terapia ambulatoriale e familiari possono vivere senza sostenere costi di affitto.
Alla serata hanno partecipato Franco e Luciana Chianelli del Comitato per la Vita, il sottosegretario del Governo Renzi, Gianpiero Bocci, il prefetto Raffaele Cannizzaro, la senatrice Valeria Cardinali, i consiglieri regionali Carla Casciari, Claudio Ricci, Attilio Solinas; il sindaco di Perugia, Andrea Romizi; il direttore dell’azienda ospedaliera di Perugia, Emilio Duca, e i primari Brunangelo Falini e Maurizio Caniglia, rispettivamente direttori delle strutture complesse di Ematologia ed Oncoematologia pediatrica. E tanti medici, specializzandi, ricercatori, imprenditori e amici del Comitato che hanno voluto sposarne la causa in questo Natale 2016.
Nel corso della serata, Franco Chianelli, ha ribadito l’attenzione che l’associazione ha nei confronti di due importanti progetti da realizzare nei prossimi anni: l’ampliamento con altri 15 appartamenti del residence “Daniele Chianelli” e la realizzazione di un nuovo asilo nido per i dipendenti dell’azienda ospedaliera e università di Perugia e per le famiglie del territorio di San Sisto.
Il Comitato per la Vita è in attesa dell’assegnazione da parte del Comune di Perugia di un terreno adiacente alla residenza speciale, per poter portare a termine i lavori di ampliamento della struttura prima possibile, viste le numerose richieste dai parte dei pazienti e dei loro familiari.
Durante la serata si è tenuta una la lotteria “istantanea” con premi messi gentilmente a disposizione da Brunello Cucinelli, profumerie Bottini e gioielleria Sandra.