(UMWEB) Spoleto. “Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio: non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova e liberaci da ogni pericolo, o Vergine gloriosa e benedetta”. Questa preghiera “Sub tuum praesidium” - rinvenuta in un papiro del basso Egitto, la più antica dedicata alla Vergine dopo l’Ave Maria - è risuonata la sera di giovedì 25 ottobre 2018 nella Cattedrale di Spoleto al termine del rosario presieduto dall’arcivescovo Renato Boccardo secondo l’intenzione di Papa Francesco di «proteggere la Chiesa dal diavolo».