(UNWEB) ASSISI – Il 9 marzo il Piccolo Teatro degli Instabili ospiterà “L’invenzione senza futuro” con Federico Giani, Celeste Gugliandolo, e Mauro Parrinello, uno spettacolo che ha conquistato pubblico e critica nella passata stagione, rappresentato in Italia e all'estero. La pièce è un viaggio che si trasforma e si snoda per mezzo di scene di film, incontri, suoni e visioni dal sapore delle pellicole che ci hanno appassionato in più di un secolo di cinema.
Lo spettacolo – vincitore del il premio di produzione dell’E45 Napoli Fringe Festival - segna il sodalizio artistico tra la formazione genovese Compagnia DeiDemoni e la realtà torinese Tedacà, da sempre attivi nella ricerca della drammaturgia contemporanea inedita, e da qualche anno impegnati nella produzione di opere originali, frutto di una ricerca e di una scrittura collettiva.
“Un’invenzione senza futuro”: così Antoine Lumière (padre dei celebri fratelli) definisce il cinema, un progetto a cui i suoi figli stanno lavorando. Ma loro sono caparbi, determinati ad arrivare fino in fondo alle loro intuizioni e forse la necessità di scoprire se l’idea funziona cela in realtà per uno dei due il desiderio di conquistare una donna amata. Il contributo (in parte inconsapevole) di questi nostri due fratelli ad un progetto così rivoluzionario come l’immagine in movimento, insieme con il desiderio più antico e primigenio, quello amoroso, sono i motori per raccontare l’illusione stessa della vita, il "qui ed ora" del teatro e il "realissimo" inganno del cinema: dal muto al sonoro, dal montaggio al colore. Non si tratta di citazioni: l’intento è quello di creare vere e proprie fusioni tra le possibilità e i limiti del teatro e le caratteristiche proprie del cinema, inteso come strumento che più di ogni altro riesce a catturare e modificare l’immaginario collettivo su larga scala. Lo spettacolo è adatto a ogni tipo di pubblico.
“Forse il nostro è un inno a chi osa, alla creatività, ai pochi che rischiano, coinvolgendo anche la moltitudine, per modificare il proprio presente e il futuro, confidando che la curiosità della scoperta sia sempre la vera magica rivoluzione”.
Hanno scritto dello spettacolo:
“Un piccolo gioiello di poesia scenica che attraverso lo sguardo ludico e scanzonato delle romantiche e folli concrezioni sceniche di Auguste e Louis Lumière, ci racconta una delicata parabola sulla memoria e sull’amore.” (Teatro.it)
“Un omaggio romantico al cinema, del quale si evocano gli albori e i rudimenti, con una delicatezza di sguardo deliziosa, che si traduce in immagini teatrali” (Pickwick)
“È un spettacolo da augurare a tutti, e di tutte le età: i più piccoli sentiranno il piacere di crescere, durante un viaggio favoloso e costruttivo come favoloso e costruttivo fu il cinema delle origini; i più grandi sentiranno la gioia di tornare bambini, nella culla di un cinema dolcemente liquefatto nel sogno del teatro.” (Gufetto.it)
“L’INVENZIONE SENZA FUTURO- Viaggio nel Cinema in 60 minuti”
Ideazione Federico Giani, Celeste Gugliandolo,
Francesca Montanino, Mauro Parrinello
Con Federico Giani, Celeste Gugliandolo, Mauro Parrinello
Musiche Giorgio Mirto
eseguite al pianoforte da Francesco Villa
Disegno luci Liliana Iadeluca
Elementi scenici Veronica Santià, Maria Mineo
Aiuto regia Federica Alloro
Sono previste riduzioni del 40% sul prezzo del biglietto per gli under 30 e per gruppi.
PICCOLO TEATRO DEGLI INSTABILI – Via Metastasio 18, Assisi (PG)
Tel. 333 7853003 – 335 8341092 – 075 816623
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.teatroinstabili.com