Venerdì 17 Marzo, ore 21, Duomo di Orvieto
Allegro Vivace: la Musica per Organo e Archi di Haendel e Mozart
(UNWEB) Orvieto. “Miracolo d'arte sorto per custodire un Miracolo di fede, il Duomo di Orvieto, secondo un'antichissima tradizione, fu edificato <<dal cuore religioso e l'animo fermo di una piccola popolazione>> per celebrare un evento fondamentale per tutta la Cristianità: durante la Messa miracolosa di Bolsena, come narra una sacra rappresentazione, presumibilmente della prima metà del XIV sec, <<accadè miracolo che sopra del Corporale l'ostia diventò vermiglia et fecesi carne e sangue>>". Il miracolo di Bolsa accadde nell’estate del 1263; nel 1290, benedetta da Papa Nicola IV, si posava già la prima pietra del Duomo di Orvieto costruito sull’area dell’antica Cattedrale di Santa Maria, ritenuta non più degna di conservare il Corporale, reliquia tanto preziosa, perché su quel lino rimasero impresse le gocce di sangue miracolosamente cadute dall’Ostia spezzata.
Devozione religiosa ed amore per le proprie bellezze artistiche che ad Orvieto vivono intensamente intrecciati ancora oggi in modo mirabile ed autentico: ne sono momenti esemplari i Festeggiamenti che si tengono ogni anno in onore del Patrono della Città della Rupe, San Giuseppe; festeggiamenti che pur ispirati da una celebrazione religiosa, la superano diventando preziosa occasione di valorizzazione dei Beni storici e monumentali di Orvieto. Mostre, concerti, conferenze, laboratori, visite guidate, spettacoli, distribuiti nell’arco di quasi una settimana fanno di Orvieto un centro di eccellenza culturale.
In questo magnifico contesto, UmbriaEnsemble è stata invitata ad esibirsi nel più sublime dei monumenti orvietani: il Duomo. Organizzato dal Comitato Festeggiamenti San Giuseppe, CO.GE.STA di Orvieto e Confartigianato Imprese di Terni, il Concerto di UmbriaEnsemble “Allegro Vivace: la Musica per Organo e Archi di Händel e Mozart” è un omaggio al “principe degli strumenti”, l’Organo, che nel Duomo di Orvieto è presente con un esemplare monumentale datato addirittura alla fine del Cinquecento e che, attraverso numerosi interventi di famosi organari, è arrivato fino a noi completamente restaurato dopo l’ultimo intervento che solo cinque mesi fa lo ha riconsegnato alla Città.
Un tripudio di sonorità festose e smaglianti architetture musicali quello che UmbriaEnsemble ( Andrea Trovato, organo; Angelo Cicillini e Cecilia Rossi, violini; Luca Ranieri, viola; M.Cecilia Berioli, violoncello) presenta Venerdì 17 Marzo, con inizio dalle ore 21. Ad aprire e chiudere il programma due Concerti di Händel (il n°13 “Cuckoo and the Nightingale” e n° 6 op.IV); al centro una ricca selezione delle Sonate da Chiesa che Mozart compose tra il 1767 ed il 1780 proprio per la formazione di Archi ed Organo.