(UNWEB) Montone. Una mostra senza tempo, che ha l’obiettivo di “coniugare antico e moderno, sogno e realtà”. Sono queste le parole dell’artista ternana Cecilia Piersigilli, che inaugura la sua personale “Come in un sogno” al museo San Francesco di Montone il prossimo 15 aprile.
“Davanti alle opere di Cecilia Piersigilli – dichiara il critico d’arte Andrea Baffoni - ci si immerge in una condizione sospesa nel tempo. Non è facile rinnovare la pittura di paesaggio, e non è facile in Umbria che fin dal Rinascimento ha dato a questo tema un ruolo di rilievo. Tra ricerca tecnica e ambientazioni cromatiche surreali – sottolinea Baffoni – l’artista sublima il reale per per indirizzare l’uomo verso luoghi altrimenti impossibili da incontrare ed ecco che città come Terni, Bevagna e Montone, diventano un viaggio che dall’anima della pittrice arriva direttamente allo spettatore”.
Dopo “Sospensioni”, in mostra lo scorso anno al Caos di Terni, “Come in un sogno” è la seconda tappa di quella che vuole essere una vera e propria mostra itinerante.
“La prima presentazione della mostra è stata fatta a Terni lo scorso autunno – sottolinea Piersigilli - ed è mia intenzione, visto anche l'interesse che ha suscitato, renderla itinerante e presentarla in altri Musei Italiani”.
La scelta del museo di Montone, come seconda tappa di questo viaggio, nasce proprio dall’idea di voler coniugare antico e moderno, esponendo opere che dialoghino con il passato, dove il linguaggio antico incontra il contemporaneo per, come spiega la l’artista, “suscitare emozioni e nuove sensazioni”.