(UNWEB) Perugia, Firmato alla Galleria nazionale dell’Umbria il protocollo d'intesa tra gli enti organizzatori della mostra Nella patria di Oderisi. Le arti a Gubbio prima e dopo Giotto, in programma a Gubbio dal 7 luglio al 7 ottobre 2018. L’evento è promosso da Polo museale dell’Umbria-Palazzo Ducale di Gubbio, Regione Umbria, Comune di Gubbio, Museo civico Palazzo dei Consoli, Museo Diocesano.
Presenti, tra gli altri, alla conferenza stampa Marco Pierini, direttore del Polo museale dell’Umbria, Paola Mercurelli Salari, direttrice del museo di Palazzo Ducale di Gubbio, Antonella Pinna, dirigente regionale in rappresentanza di Fernanda Cecchini, assessore alla cultura della Regione Umbria, Filippo Mario Stirati, sindaco del Comune di Gubbio, Mario Ceccobelli, vescovo di Gubbio. La mostra, curata da Giordana Benazzi, Enrica Neri Lusanna, Elvio Lunghi, intende fornire, tramite un percorso diacronico dall’età di Giotto alla seconda metà del Trecento, con un approccio metodologico interdisciplinare e un’accurata ricerca filologica, nuove proposte interpretative su Guido di Oderisi, il Maestro Espressionista di Santa Chiara, Palmerino di Guido, Guiduccio Palmerucci. Sarà dislocata negli spazi espositivi di Palazzo Ducale, Palazzo dei Consoli, Palazzo di Canonici, oggi parte integrante del Museo Diocesano. In queste sedi verranno presentati manoscritti miniati, dipinti su tavola, affreschi, lavori scultorei e di oreficeria appartenenti al rilevante patrimonio artistico eugubino. Sarà possibile anche vedere sia opere restaurate provenienti da limitrofe zone marchigiane terremotate sia opere smembrate, virtualmente ricomposte, come i resti di polittici del cosiddetto pseudo Palmerucci, di Mello da Gubbio o le sculture dei santi Mariano e Giacomo, testimonianza di importanti monumenti funerari probabilmente all’interno della cattedrale eugubina.