L’idea, promossa da Vivi il paese, è stata realizzata con la collaborazione degli studenti dell’Accademia di belle arti di Perugia
(UNWEB) Magione – Presentati al teatro Mengoni di Magione i dodici progetti degli studenti dell’Accademia di belle arti di Perugia per la realizzazione di panchine letterarie da collocare in punti di particolare interesse turistico del Trasimeno.
“L'idea delle panchine letterarie - fa sapere Francesca La Rocca, presidente della proloco Vivi il Paese che si è fatta promotrice dell’iniziativa - nasce dalla curiosità di osservare il mondo circostante. Così allungando l'occhio oltremanica ho preso spunto da un progetto per riqualificare la periferia londinese e pensato che potessimo contestualizzarlo al nostro territorio per valorizzarlo ulteriormente. Per la sua realizzazione abbiamo chiesto il sostegno dell'Accademia di belle arti di Perugia e tutto ciò che era un'idea si è concretizzata in un esercizio didattico inserito nel corso di Metodologia della progettazione. Per questo dobbiamo ringraziare il direttore Paolo Belardi e i due professori che hanno condotto il corso Luca Martini e Simone Bori”.
“Il concetto della panchina letteraria – spiega La Rocca - ha diverse finalità. Innanzitutto arrivare all'attuazione dell'oggetto in se e collocarlo nel territorio del Comune di Magione; coinvolgere le proloco e i Comuni che gravitano intorno al Trasimeno, considerare la panchina un valore aggiunto dal punto di vista turistico perché collocate in più punti che possono diventare un itinerario da seguire come fosse una caccia al tesoro per chi viene da fuori, infine mettere al centro di attività culturali (come letture, recitazioni teatrali, etc) un oggetto che già è frutto di un pensiero artistico”.
“Un’idea creativa - commenta Vanni Ruggeri, presidente del consiglio comunale di Magione con delega alla cultura - che stupisce per semplicità, ma che racchiude un elevato potenziale in termini sociali, culturali e turistici, capace di costituire un concreto incentivo alle buone pratiche di condivisione della lettura e di trasformarsi in un elemento identitario e originale di arredo urbano, legato alla cultura del territorio. I progetti per panchine letterarie e biblioteche xxs elaborati dagli studenti dell’Accademia, istituzione con cui il Comune di Magione consolida una partnership di lungo corso in tante iniziative didattiche e non, non si esauriscono nei limiti di un’esercitazione accademica, ma partendo dalle suggestioni dell’ambiente lacustre e delle sue tipicità, disegnano un percorso ideale di grande interesse, in grado di offrire una didascalia letteraria unificante a quel palinsesto culturale costituito dallo spazio del lago Trasimeno nella sua interezza. Nell’epoca del digitale e del virtuale, sembrano suggerire i giovani designer citando Umberto Eco, non sperate di liberarvi dei libri”.
Il progetto ha trovato l’interesse delle proloco de comune di Magione che hanno anche organizzato il rinfresco che si è tenuto presso la Sala Carpine dove erano presenti i piatti cucinati da tutte le proloco del territorio. Le idee create dagli studenti possono esser visionate ancora nella sala Carpine fino al 30 dicembre tramite prenotazioni contattando la Pro loco Vivi il Paese.