Spoleto d’Estate. Il recital con Giancarlo Giannini e la danza di ‘Mediterranea’ di G. Bigonzetti nel primo weekend della kermesse
Venerdì 20 e sabato 21 luglio al teatro Romano (ore 21.15)
(UMWEB) Spoleto. Sarà Giancarlo Giannini ad aprire – venerdì 20 luglio (ore 21.15) al Teatro Romano – il programma delle Quattro Stagioni - Spoleto d’Estate. Il celebre attore sarà protagonista del recital “LE PAROLE NOTE”, un incontro tra letteratura e musica che vedrà sul palco, insieme a Giannini, il Marco Zurzolo Quartet e come ospite speciale il fisarmonicista Luciano Biondini. “Le Parole Note” è un evento I Love Spoleto.
Sabato 21 luglio sempre al Teatro Romano (ore 21.15) va in scena “MEDITERRANEA”, circumnavigazione coreografica attraverso la musica delle culture che si affacciano sul Mediterraneo. Uno spettacolo che nasce nel 1993 per il Balletto di Toscana e che ottiene subito uno strepitoso successo. Per i suoi quindici anni, nel 2008, viene ripreso e rimontato per la compagnia del Teatro alla Scala, segnando il primo debutto scaligero di Mauro Bigonzetti. Mediterranea è una produzione di Daniele Cipriani. Un evento I Love Spoleto.
Sempre sabato 21 luglio alle ore 18 all’ex chiesa di S. Agata conferenza di Luigi Rambotti sulla storia del complesso. Il titolo dell’intervento di Rambotti è “La storia del Complesso di Sant’Agata da monastero a carcere” a cura dell’archivio di Stato di Perugia.
Tra i protagonisti e gli spettacoli che compongono il cartellone di “Le Quattro Stagioni – Spoleto d’Estate” - il contenitore di proposte culturali del Comune di Spoleto – ci sono Christian De Sica, Caparezza, David Riondino, la danza dei Kataklò , il Gran Galà Internazionale di Danza “Tribute to Rudolf Nureyev”, l’appuntamento con Eine Kleine Musik del Teatro Lirico Sperimentale, i concerti dell’alba dell’Umbria Ensemble che omaggiano Leonard Bernstein e i Beatles. Nel programma – che accoglie anche i tanti eventi inseriti nel cartellone del 38° ferragosto Spoletino organizzato dalla PRO LOCO “A. Busetti” – anche conferenze, trekking urbani, momenti conviviali curate da diverse associazioni della città tra cui l’archivio di Stato di Perugia, Cinema Sala Pegasus, Spoleto Studi d’Arte, il Coro dei Laudesi Umbri e il Coro sloveno “Zbor Jacobus Gallus” di Trieste. Molte anche le mostre, dagli appuntamenti di Palazzo Collicola Arti Visive, ai Capolavori del ‘300 alla Rocca di Albornoz, da quella dedicata al Festival del 1959 all’archivio di Stato all’istallazione di Giacomo Ramaccini, da Deposito d’autore a Casa Menotti fino a Figurazioni Musicali alla Galleria d’Arte e Tessuti.
Per maggiori info e biglietti: www.ilovespoleto.it