Le iniziative organizzate dal Comune di Spoleto in collaborazione con l’Archivio di Stato di Perugia
Nel 7° centenario della morte del poeta sono due le mostre in programma.
Il 25 marzo l’evento di apertura
(UNWEB) Spoleto. "Dante nelle terre del Ducato" è il titolo del programma di iniziative che Spoleto dedica a Dante Alighieri con riferimento specifico ai rapporti tra l’opera del “sommo poeta” e il nostro territorio.
Una serie di appuntamenti, organizzata dal Comune di Spoleto su proposta e in collaborazione con l’Archivio di Stato di Perugia, che verrà inaugurata giovedì 25 marzo, proprio in occasione del Dantedì, la giornata nazionale indetta per commemorare il 7° centenario della morte del poeta.
L’evento di apertura è rappresentato dal vernissage di due mostre in cui verranno esposti materiali archivistici e bibliografici riconducibili alla tradizione dantesca nei territori che costituirono, ancora agli inizi del XIV secolo, l’antico Ducato di Spoleto.
Non prevedendo la partecipazione in presenza, le due mostre saranno trasmesse on line sui canali istituzionali dei due Enti, alle ore 10.00 quella all’archivio di Stato e alle ore 11.00 alla Biblioteca Carducci.
La prima mostra si terrà presso la sezione di Spoleto dell’Archivio di Stato di Perugia - diretto da Luigi Rambotti – e prevede anche un intervento in video conferenza di Rodney Lokaj (professore dell'università Kore di Enna) con la Società Dante Alighieri di Camberra e l’Ambasciata d’Italia in Australia. In esposizione, oltre al materiale conservato all’Archivio di Stato di Spoleto, anche reperti provenienti dalle sedi di Gubbio, Assisi e Foligno. Di particolare importanza sono alcuni frammenti trecenteschi della Commedia rinvenuti sia tra i documenti della sezione di Spoleto, che tra quelli degli archivi comunali di Cerreto di Spoleto e Norcia ricoverati nella sede archivistica spoletina a seguito degli eventi sismici del 2016.
Alle ore 11.00 è prevista l’inaugurazione della seconda mostra presso la biblioteca comunale G. Carducci che presenta - all’interno del cortile coperto di Palazzo Mauri – un prezioso incunabolo del 1484 contenente la Commedia con il commento di Cristoforo Landino, alcune edizioni illustrate della Commedia del XVI secolo, carte geografiche del XVI e XVII secolo raffiguranti le terre del Ducato di Spoleto (opere del Blaeu, Hondius e Mercatore). Una sezione è dedicata ai volumi provenienti dalla biblioteca Carandente e relativi alle opere di alcuni artisti del Novecento ispirati dall’opera di Dante. Vengono presentati anche materiali che illustrano l'influenza dell’immaginario dantesco sul cinema e sui linguaggi visuali. La mostra, corredata da pannelli illustrativi, è anche occasione per raccontare la formazione delle raccolte della biblioteca attraverso i successivi lasciti e donazioni desumibili dalle note di possesso dei volumi esposti.
Il programma delle iniziative - concepite e curate dal personale dell’Archivio di Stato di Perugia, dalla Biblioteca Carducci e da Rodney Lokaj - proseguirà fino a dicembre 2021 prevedendo conferenze, concerti, letture ad alta voce, attività con le scuole, per concludersi con la pubblicazione di un catalogo.