e178a05b 85ae 67f2 dfc6 d31f7c0874d5UmbriaEnsemble – Regione Umbria/ Sviluppumbria/ Comune di Perugia. Domenica 4 Settembre, ore 6.30 Giardini Carducci, Perugia

VII Edizione Concerti dell’Alba “Alba Futurista”

UmbriaEnsemble – Ministero della Cultura/Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno. Domenica 4 Settembre, ore 16
Ex Lanificio Accorimboni, Rasiglia (PG)

Suoni di Boschi e d’Abbazie “Le Stagioni della Musica”

(UNWEB) “Mi sento rivolgere spesso questa domanda-consiglio: ‘Perché sta Perugia? Ci vogliono i grandi centri per gli artisti’. Perché sto Perugia? O perché dovrei andare a Roma, per esempio? (...) Io credo invece che proprio i piccoli centri non debbano essere abbandonati dalle intelligenze vive e fattive, perché sono proprio i piccoli centri che han bisogno di essere svegliati e spronati perché non siano ostacolo all’ascesa della Nazione. (...) Ma poi a Perugia si sta bene. C’è un bel vento puro che spazza i polmoni e lucida le strade e un gran silenzio (gli amici futuristi mi perdonino) che permette di sentire meravigliosamente tutto il dinamismo della natura”. Era il Settembre 1919, oltre un secolo fa, quando un grande artista, un grande perugino, scriveva queste parole di sorprendente attualità.

Parliamo di Gerardo Dottori - figura di primo piano del Futurismo e della pittura del Novecento; firmatario, tra l’altro, del Manifesto Futurista dell’Aeropittura - che aveva fatto della coerenza la cifra morale distintiva della sua lunga esistenza, pagandone anche il conto, spesso salato. A questo perugino illustre, a questo artista visionario e saldo nella sua coerenza intelletuale, UmbriaEnsemble dedica il Concerto di chiusura della VII Edizione de “I Concerti dell’Alba”. Per celebrare la figura di un intellettuale che grazie al prezioso lavoro del critico Massimo Duranti e dei suoi collaboratori dell’Archivio Dottori, comincia ad essere conosciuto ed apprezzato nella sua giusta dimensione.

Dai futuristi Mossolov e Balilla Pratella, fino alla prima esecuzione assoluta di “Sunrise”, di Fabrizio Volpi, ispirata all’alba futurista, la Musica di UmbriaEnsemble (Angelo Cicillini e Cecilia Rossi, Violini; Luca Ranieri, Viola; M. Cecilia Berioli, Violoncello) incornicia gli scritti di Dottori ai quali dà voce Domenico Benedetti Valentini. Un Concerto di chiusura per aprire agli orizzonti nuovi che l’arte di Dottori tratteggia in “un’atmosfera di sogno dove tutti (pittore, oggetto, elementi) sono innamorati di spazio e respirano l’infinito” . (Luigi Colombo Fillìa)

Ancora una prima esecuzione assoluta, per UmbriaEnsemble, nel pomeriggio dello stesso giorno a Rasiglia, la piccola Venezia dell’Umbria. Per la rassegna “Suoni di Boschi e d’Abbazie” giunta alla sua II Edizione, con il sostegno del Ministero della Cultura e della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, il Quartetto d’Archi di UmbriaEnsemble, questa volta in scena con il clarinettista Claudio Mansutti, presenta “Le Stagioni della Musica”, omaggio ad Astor Piazzolla nel centenario della nascita, con le trascinanti “Estaciones Porteñas” nell’arrangiamento originale per Clarinetto ed Archi di Valter Sivilotti. Stagioni che cambiano, e che – come spesso si dice – non sono più le stesse. Ma che, nella culla naturale di un antico borgo edificato sulle sue sorgenti, ritrovano forse il ritmo ed il respiro ancestrale della Natura, mutevole e capricciosa nel suo eterno ed inafferrabile sublimarsi .


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