(UNWEB) Perugia. Ripartono dal 30 settembre le conferenze dell’associazione Porta Santa Susanna nella sede di via Tornetta.
Tante e interessanti sono le iniziative promosse; tutte si concluderanno con un piacevole momento conviviale che serve a fraternizzare; un ulteriore intrattenimento dopo le conferenze, utile per parlare e discutere della proposta culturale cui si è assistito ma anche, più in generale, dei fatti e degli avvenimenti che caratterizzano la nostra quotidiana esistenza.
Il programma dal titolo “Perugia: ieri, oggi, domani” è in linea con quanto già fatto negli anni passati, ma registra anche importanti novità, ed ha lo scopo di rendere noti gli aspetti meno noti del nostro passato e di approfondire in termini storici e culturali il dialogo che ognuno di noi ha con la città natia e con la regione dove abitualmente abita.
L’intento della programmazione è quello di far emergere cose sconosciute, curiose, inedite, misteriose, di fare un viaggio nel tempo in un territorio ricchissimo di storia e fascino. Non mancano argomenti di grande attualità come “la religione nella scuola” e “la violenza nelle relazioni familiari”.
La novità introdotta consiste nell’aver inserito nella programmazione ordinaria delle conferenze Le tavole rotonde di Porta Susanna: passato, presente e futuro nei rioni di Perugia. Ne sono previste tre, sulle zone di Monteluce, Fontivegge e Porta Santa Susanna. A queste tavole rotonde sono state invitate a parlare persone profondamente competenti nelle varie problematiche e necessità territoriali.
Una delle conferenze, quella prevista per il giorno 13 gennaio 2023, sarà dedicata a Franco Bozzi scomparso nel 2021. Franco, tra le tante cose che ha fatto, ha svolto, per molti anni, il ruolo di coordinatore della Commissione cultura dell’Associazione. Parleranno di lui persone che lo hanno conosciuto e frequentato: Claudio Francescaglia, Gian Biagio Furiozzi, Ruggero Ranieri, Mario Valentini, Franco Venanti e Teresa Vizzani. I soci e i frequentatori delle conferenze saranno lieti di sentir parlare di un personaggio che ha lasciato una traccia indelebile del suo operato nel territorio perugino e umbro