Giovedì 9 marzo, nella Sala delle Gesta di Ascanio e con il patrocinio del Comune di Castiglione del Lago, la presentazione del volume valorizza e fa conoscere questo grande patrimonio documentario. Il libro, introdotto da Franco Cardini, è frutto del lavoro della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell'Umbria insieme al Ministero della Cultura e alla Direzione Generale Archivi
(UNWEB) Castiglione del Lago, La digitalizzazione degli statuti comunali umbri per la loro salvaguardia e la loro giusta valorizzazione, con particolare attenzione allo Statuto Comunale di Castiglione del Lago. Sarà la splendida Sala delle Gesta di Ascanio di Palazzo della Corgna, giovedì 9 marzo alle ore 17:30, ad ospitare la presentazione del volume "Item statuimus et ordinamus...", evento organizzato dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell'Umbria in collaborazione con il Ministero della Cultura e la Direzione Generale Archivi e il patrocinio del Comune di Castiglione del Lago.
Presiederà la presentazione Giovanna Giubbini, Soprintendente archivistico e bibliografico dell'Umbria, con gli interventi il prof. Mario Tosti dell'Università degli Studi di Perugia, Emma Bianchi della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell'Umbria e Fiorello Primi, presidente dell'associazione "I Borghi più belli d'Italia": porteranno i saluti del Comune di Castiglione del Lago il sindaco Matteo Burico e il presidente del Consiglio Comunale Alessio Meloni.
Il volume (Fabrizio Fabbri Editore), che è introdotto dal prof. Franco Cardini, storico, saggista e tra i principali esperti di Medioevo in Italia, giunge alla conclusione del progetto di digitalizzazione degli statuti comunali umbri e intende valorizzare e far conoscere questo grande e unico patrimonio documentario. Numerosi sono i codici normativi conservati fino ad oggi e testimoni della storia di quasi tutti i Comuni dell'Umbria, collocabili dal XIII al XVI secolo, con una maggiore produzione tra la seconda metà del secolo XV e la prima metà del XVI, dovuta a frequenti cambiamenti politico-sociali e alla prolifica normativa dei legati e governatori pontifici.
L'opera si svolge percorrendo il territorio dell'Umbria al tempo del visitatore apostolico monsignore Innocenzo Malvasia, attraversando le città dominanti e le comunità minori. Il viaggio parte da Perugia, percorre i centri minori ad essa sottomessi, attraversa le città più importanti e il loro "contado", per giungere infine da un lato a Orvieto, verso il Lazio e dall'altro a Gubbio, verso le Marche.
Si tratta del risultato di un grande progetto svoltosi a partire dal 1997, interrotto e poi ripreso nel 2016, che ha riguardato la digitalizzazione e la schedatura degli statuti comunali conservati presso gli archivi e le biblioteche dei Comuni dell'Umbria, presso gli Archivi di Stato di Perugia e di Terni e le rispettive sezioni, in diverse biblioteche e enti ecclesiastici e privati della Regione. L'intervento ha riguardato anche gli statuti umbri conservati fuori Regione, in particolare a Roma, presso la Biblioteca del Senato della Repubblica e l'Archivio di Stato e a Firenze, presso la Biblioteca Nazionale centrale e l'Archivio di Stato.
La Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell'Umbria, nell'intento non solo di vigilare sul patrimonio archivistico, ma anche di facilitarne la consultazione, ha portato dunque a termine un progetto di digitalizzazione degli antichi statuti comunali umbri, manoscritti e a stampa abbinato alla realizzazione di un software "Statuti" dove riversare le immagini disponibile on line all'indirizzo "https://www.sabum.it//statuti/enter.php".
Attraverso questo processo è ora possibile consultare in maniera facile e rapida queste fonti documentarie, ricavando tutte le informazioni utili da schede analitiche poste a corredo di ciascuno statuto e dalle immagini, ad alta definizione, tratte dagli originali. Complessivamente sono circa 300 i codici digitalizzati (tra statuti, frammenti, decreti, costituzioni ecc.) e intorno a 60.000 le immagini acquisite. L'applicativo è disponibile on line, anche su smartphone e tablet Android e IOS e raggiungibile con il link "https://www.sabum.it//statuti/home.php".
In particolare l'evento riguarderà lo Statuto Comunale di Castiglione del Lago dal titolo "Statuti da osservarsi secondo le costituzioni di Sua Eccellenza il Sig. Duca Ascanio della Corgna Marchese di Castiglione del Lago, e Chiugi".
Si tratta di un documento a stampa edito nel 1750 a Siena nella stamperia Bonetti suddiviso in tre libri. L'unità cartacea in lingua volgare presenta una coperta in pelle impressa. Il primo libro riguarda gli "Statuti civili" ed è costituito da 68 capitoli; il secondo è relativa agli "Statuti criminali" e costa di 68 capitoli e il terzo, "De danni dati", comprende 51 capitoli.
Si segnala, inoltre, che presso l'archivio parrocchiale di Castiglione del Lago, si conserva un frammento degli statuti di Castiglione del Lago del secolo XIV. Si tratta di un bifoglio, parte di un fascicolo ormai mancante di numerose carte, che riporta 8 capitoli, partendo dal numero 93, degli statuti comunali di Castiglione del Lago, relativi al danno dato.