presentazione Love Film Festival 8Il capoluogo umbro si prepara a ospitare grandi nomi dello spettacolo. In primo piano i temi dell'ambiente e della spiritualità. Il manifesto, Spray Movie, quest'anno è firmato da Mamo e Franzò

(UNWEB) Perugia.  Al via venerdì 16 giugno, fino a domenica 18 giugno, la nona edizione del Love Film Festival. Dopo i sempre crescenti successi degli scorsi anni, la città di Perugia si prepara a ospitare ancora una volta grandi nomi dello spettacolo – tra cui Paolo Genovese, Cristina Comencini, Luca Lionello, Serena Grandi e Marco Bocci come padrino d’eccezione – nella splendida cornice della Sala dei Notari nel centralissimo Palazzo dei Priori.

Il programma è stato illustrato oggi nella sala Rossa dal direttore Daniele Corvi, con la partecipazione dell’assessore alla cultura del Comune di Perugia Leonardo Varasano, di Maurizio Tittarelli Rubboli della Fondazione Perugia, di Claudia Franceschelli, presidente del Gruppo Imprenditoria femminile di Confapi Perugia, dei professori Salvatore Maria Miccichè e Fabio Melelli, componenti della giuria, di Artemisia Levita, madrina della manifestazione, e di Luca Lionello, attore del film Padre Pio di Abel Ferrara.

Le tematiche di quest’anno saranno spiritualità e ambiente, e saranno al centro di tutti i film, gli eventi e i dibattiti che si svolgeranno negli intensi tre giorni festivalieri.

A raccogliere il testimone di Madalina Ghenea come madrina sarà l’artista prodigio di origini umbre Artemisia Levita (Uomini da marciapiede, Tre uomini e un fantasma), che già lo scorso anno ha incantato il pubblico del Festival con la sua cultura, la sua bravura e la sua eterea bellezza. Madalina Ghenea ricoprirà comunque la carica di presidente onorario, come nel 2022.

I premi (il Grifone d’Oro, ormai simbolo del Festival) andranno a celebrare le personalità più illustri del mondo della cultura e dell’intrattenimento: dai 100 anni dalla nascita di Franco Zeffirelli e Giorgio Albertazzi, ai 70 di Massimo Troisi e Anna Marchesini, ai 500 anni di uno dei più grandi Maestri del Rinascimento, il Perugino.

Si ricorderanno inoltre anche illustri personaggi della comunità perugina come Sandro Penna, Leonardo Servadio, don Mario Stefanoni e la professoressa Roberta Balducci.

Nel corso della conferenza stampa è stato presentato anche il manifesto, dal titolo Spray Movie, che vede una commistione di arti ed è firmato da Massimiliano Mamo Donnari e dal fotografo Adolfo Franzò. L’eccentrica arte di Mamo si coniuga con le fotografie di Franzò con nove scatti d’eccezione di grandi ospiti delle scorse edizioni del Festival (Giannini, Verdone) e di eccellenze del cinema (Robert De Niro) e umbre (Monica Bellucci).

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Il direttore artistico Daniele Corvi commenta così il lancio della nona edizione del Love Film Festival: “Questa edizione prende molto dalla tradizione e dalla spiritualità della nostra terra, il livello delle opere scelte sia dei film che dei corti è molto alto e soprattutto con profondi contenuti. Anche quest’anno tra graditissimi ritorni e nuovi ospiti, non mancheranno le personalità del cinema. Il festival, grazie alla collaborazione con Confapi, ha potuto fare un lavoro di formazione tutto l’anno con tre scuole delle città, che ha portato molti ragazzi a confrontarsi con un cinema di impegno sociale. Ringrazio Regione, Comune, Fondazione Perugia e tutti i nostri partner per il sostegno”.

L’assessore Varasano ha ringraziato il direttore Corvi “per la proficua collaborazione e soprattutto per i nove anni del festival che ormai guarda verso il decennale, un traguardo importante”. “Anche quest’anno – ha proseguito l’assessore – c’è da rilevare, oltre alla crescita costante della manifestazione, la densità dei temi trattati. Il cinema viene ancora una volta utilizzato come strumento per indagare argomenti ponderosi. L’attenzione al tema dell’ambiente stavolta fa pendant alla nostra terra, così come quello della spiritualità, visto che l’Umbria è stata fucina di grandi santi. Segno che il Love sa leggere i segni e le necessità del nostro tempo. L’ambiente, in particolare, è senz’altro una esigenza travolgente per cui non abbiamo un secondo tempo, come dice il presidente della Repubblica. Come sempre il festival sarà imperniato su un dialogo alto con gli attori e i protagonisti del cinema; c’è anche, però, grande attenzione al territorio, come si evince dalla collaborazione con le scuole e con la Filarmonica di Pila che, nell’anno del suo centenario, parteciperà all’evento di chiusura”.

Il presidente di giuria Miccichè ha sottolineato che “il festival, concentrandosi sul tema dell’ambiente e quindi della salvaguardia del pianeta così decisiva per le sorti dell’umanità, offre l’occasione di una profonda riflessione che dovrebbe condurci a una vera e propria conversione”. Anche per Artemisia Levita parlare di questi temi è necessario per ricordare all’uomo che, se il pianeta è stato a lui affidato, non deve trattarlo con arroganza.

Tittarelli Rubboli, dopo aver portato i saluti della presidente della Fondazione Perugia, Cristina Colaiacovo, ha rilevato la crescita delle richieste di finanziamenti per eventi culturali finalizzati alla promozione del territorio: “La Fondazione ha offerto un sostegno di 468mila euro complessivi a 42 progetti, su un totale di 125 richieste. Tra quelli sostenuti non poteva mancare un evento di spessore come il Love Film Festival”.

A parlare del progetto con le scuole collegato al festival è stata Claudia Franceschelli: “Abbiamo coinvolto ISS Volta, liceo Galilei e liceo Pieralli. In una prima fase si è svolto un confronto con i ragazzi tra i 16 e 18 anni sui temi della parità di genere. In una seconda fase, grazie alla collaborazione del festival, sono stati prodotti cortometraggi, in tutto sette. Per ogni scuola ci sarà un finalista, in base alla selezione di una giuria interna a Confapi integrata da due componenti del festival. La mattina del 17 giugno saranno proiettati i tre corti finalisti tra cui si sceglierà il vincitore”.

Paolo Genovese, regista pluripremiato, tra i più apprezzati artisti nazionali all’estero, molto affezionato al Love Film Festival, dichiara: “Nel mondo di oggi siamo talmente presi dagli impegni, dal telefono e da molto altro che non abbiamo il tempo per dedicarci a noi stessi. Anche prendersi un momento per un film diventa sempre più difficile. Proprio un film ha la capacità di elevare lo spirito. Ne Il primo giorno della mia vita ho raccontato una storia con temi complessi ma con la finalità di far innamorare di nuovo della vita. Sono ben contento di ritornare a Perugia per incontrare il pubblico e confrontarci”.

Marco Bocci, padrino d’eccezione del Festival, attualmente in sala con “La caccia”, aggiunge: “Il cinema può dare tanto all’animo umano e comportare un arricchimento. Un film, che tratta temi difficili o che riguardano le profondità dell’anima, ha la forza di scuotere dentro ed elevare la spiritualità. Un tema questo che si addice perfetta-mente all’Umbria, con le sue città, tradizioni e paesaggi”.

Tutti gli eventi sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.

 

PROGRAMMA

VENERDÌ 16 GIUGNO

11-12 Conferenza stampa (Sala rossa).

17-18 Presentazione del libro “Flashback” di Cristina Comencini. Sarà presente l’autrice (Sala del Consiglio Comunale).

21-23 Proiezione “Perugino – Rinascimento Immortale” di Giovanni Piscaglia (2023) con Marco Bocci. Saranno presenti il regista e Marco Bocci (Sala dei Notari)

SABATO 17 GIUGNO

11-13 Finale concorso cortometraggi scuole ISS Volta, Liceo Galilei, Liceo Pieralli (in collaborazione con Confapi Perugia) + Proiezione vincitore corto tra i finalisti: G.R.A. di Luca Pelosi, scritto e prodotto da Riccardo Meli con Remo Girone; Ieri di Edoardo Paganelli con Alessandro Haber, Giuliana De Sio; Ritorno al presente di Max Nardari con Daniela Poggi; Rouge di Matteo Novelli con Margherita Paloma Giacopelli; Uonted! di Daniele Bonarini con Tiziano Barbini e Paolo Cristini (Sala dei Notari).

17-19 Proiezione il film “Chiara” di Susanna Nicchiarelli (2022) La vita di Chiara, una ragazza che è andata controcorrente, fondando la prima comunità religiosa di donne. Sarà pre-sente una delegazione della produzione.

Il film sarà preceduta da una tavola rotonda dal titolo “Umbria, cinema e spiritualità” con Artemisia Levita, Fabio Melelli, Alessandro Paolucci (@Dio) (Sala dei Notari).

20.30-23 Proiezione Il primo giorno della mia vita di Paolo Genovese (2023). 4 aspiranti suicidi saranno avvicinati da un misterioso personaggio per farli rinnamorare della vita. Sarà presente il regista (Sala dei Notari).

DOMENICA 18 GIUGNO

11-13 Proiezione “Al di là del mare” di Carlo Alberto Biazzi con Serena Grandi (2022). Nel dopoguerra un bambino va alla ricerca di suo padre ritenuto scomparso. Sarà presente il re-gista e Serena Grandi (Sala dei Notari).

17-19 Proiezione Padre Pio di Abel Ferrara con Shia LeBeouf, Asia Argento, Luca Lionello (2022). La vicenda di Padre Pio si interseca con i tragici eventi dell’eccidio del 1920 di San Giovanni Rotondo. Saranno presenti Luca Lionello e don Mario Angelini (Cinema Méliès).

21-23 Concerto Filarmonica di Pila in occasione del loro centenario con un omaggio al grande cinema (Sala dei Notari).

OPERE IN CONCORSO

-Al di là del mare di Luigi Biazzi con Serena Grandi.

-Chiara di Susanna Nicchiarelli con Margherita Mazzucco.

-G.R.A. di Luca Pelosi, scritto e prodotto da Riccardo Meli con Remo Girone.

-Ieri di Edoardo Paganelli con Alessandro Haber, Giuliana De Sio.

-Il primo giorno della mia vita di Paolo Genovese con Tony Servillo, Valerio Mastandrea, Margherita Buy.

-Padre Pio di Abel Ferrara con Shia LeBeouf, Asia Argento, Luca Lionello.

-Perugino-Rinascimento Immortale di Giovanni Piscaglia con Marco Bocci.

-Ritorno al presente di Max Nardari con Daniela Poggi.

-Rouge di Matteo Novelli con Margherita Paloma Giacopelli.

-Uonted! di Daniele Bonarini con Tiziano Bertini, Paolo Cristini.

GIURIA

Giuria film: Salvatore Maria Micciché (Presidente), Fabio Melelli, Andrea Simonella.

Giuria corti: Fabio Melelli (Presidente), Andrea Simonella, Lorenzo Calafiore.

PREMI

-Miglior film “Leonardo Servadio”.

-Miglior Regista “Franco Zeffirelli”.

-Miglior interprete “Massimo Troisi”.

-Miglior Sceneggiatura “Anna Marchesini”.

-Miglior documentario “Pietro Vannucci”.

-Premio speciale “Sandro Penna” a Cristina Comencini per “Flashback”.

-Miglior mediometraggio “Roberta Balducci”.

-Miglior Corto Scuole “Confapi”.

-Miglior Cortometraggio “Mario Stefanoni”.


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