In replica al Teatro Caio Melisso di Spoleto questa sera – sabato 9 settembre ore 21.00 – e domenica 10 settembre ore 17.00
(UNWEB) Spoleto, - Un '700 tutto da ridere ieri sera al Teatro Caio Melisso dove sono andati in scena due Intermezzi napoletani del '700: Moschetta e Grullo – musica di Domenico Sarri, eseguito per la prima volta in tempi moderni nell'edizione critica di Claudio Toscani e Antonio Dilella – e La franchezza delle donne – musica di Giuseppe Sellitti e libretto di Tommaso Mariani, eseguito nuovamente nell'edizione critica di Antonio Dilella – in replica questa sera – sabato 9 settembre 2023 alle ore 21.00 – e domenica 10 settembre 2023 alle ore 17.00.
La messa in scena degli Intermezzi napoletani del '700 è, ormai da qualche anno, frutto del lavoro di una squadra dotata di una grande complicità. Precisa la direzione dell'Ensemble strumentale del Teatro Lirico di Spoleto del maestro Pierfrancesco Borrelli, molto apprezzate dal pubblico le sue variazioni di Moschetta e Grullo. Vivace, ironica e sempre divertente la regia di Andrea Stanisci che – anche grazie al suo prezioso allestimento scenico, alle luci di Eva Bruno e i costumi di Clelia De Angelis – ha saputo coinvolgere il pubblico in sala, e non sol
La produzione è resa possibile grazie al sostegno della Fondazione Francesca, Valentina e Luigi Antonini, presente anche il presidente Camillo Corsetti Antonini che a fine spettacolo ha commentato: «Sono soddisfatto ed orgoglioso nel vedere la città di Spoleto come un centro di promozione culturale e di studio di una forma di teatro musicale così particolare e poco rappresentata come gli intermezzi napoletani del '700. Il piacere di vedere giovani cantanti al loro esordio in questo repertorio, è una soddisfazione maggiore per la crescita culturale della città, che spero apprezzi sempre più il lavoro che il Teatro Lirico Sperimentale porta avanti da tanti anni».
Presenti in Teatro anche i curatori dell'edizione critica del Centro Studi Pergolesi dell'Università degli Studi di Milano, il Prof. Claudio Toscani e il Dott. Antonio Dilella, che sono stati tra i protagonisti della conferenza di presentazione tenutasi nel pomeriggio alla Galleria Polid'Arte di Spoleto. Con loro sono intervenuti il direttore Pierfrancesco Borrelli, il regista e curatore dell'allestimento scenico Andrea Stanisci e il condirettore artistico Enrico Girardi.
Interpreti dello spettacolo e della stagione sono i cantanti risultati vincitori e idonei dei Concorsi 2022 e 2023. In Moschetta e Grullo Aloisia de Nardis e Chiara Guerra saranno Moschetta mentre Marco Gazzini e Dario Sogos saranno Grullo; nella Franchezza delle donne, invece, Elena Antonini e Mariapaola Di Carlo si alterneranno nella parte di Lesbina al fianco di Davide Peroni e Davide Romeo nella parte di Sempronio. Sul palco con loro Vania Ficola e Valentino Pagliei.
In buca: Anna Conti violino I, Diego Pagliughi violino II, Giada Broz viola, Niccolò Bini violoncello, Maurizio Turriziani contrabbasso. Maestro al cembalo Davor Krkljus.
Maestri collaboratori: Dahyun Kang, Mauro Presazzi, Pablo Salido Pulido, Lorenzo Tomasini e Antonio Vicentini. Personale tecnico, organizzativo e amministrativo dello Sperimentale.
I biglietti sono acquistabili sul circuito online https://ticketitalia.com/ oppure recandosi presso le rivendite autorizzate Ticket Italia.
La produzione è dedicata a Gabriele Donati. Nel foyer del teatro saranno esposte alcune sue fotografie e vestiti di scena della costumista Tita Tegano; si ringraziano la famiglia Donati e il maestro Renato Bruson.
Le attività 2023 sono rese possibili grazie a Ministero della Cultura; Regione Umbria; Comune di Spoleto; Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto; Fondazione Francesca, Valentina e Luigi Antonini; Meccanotecnica Umbra S.p.a.; BCC della Provincia Romana; Monini S.p.a.; Urbani Tartufi S.r.l. e grazie alla collaborazione della Provincia di Perugia e dei Comuni di Perugia, Terni, Città di Castello, Foligno e Todi. La stagione gode del patrocinio della Regione Umbria, dell'Assemblea Legislativa della Regione Umbria, della Camera di Commercio dell'Umbria e di Rai Umbria.