Lunedì 13 Novembre 2023 ore 11 Sala Pagliacci, Palazzo della Provincia, Perugia
Il nuovo progetto di gestione del Teatro Comunale Subasio di Spello chiama a raccolta gli attori culturali della città di Spello, del territorio limitrofo e i singoli cittadini, per partecipare in maniera inclusiva e democratica alla co-costruzione di un dialogo dinamico e fattivo per tutte le attività culturali destinate al teatro.
La collaborazione è l’obiettivo fondante del progetto, per costruire una rete di eccellenze che renda il Teatro Subasio sempre più un punto di riferimento per la città e il territorio. Un perno su cui incardinare una serie di azioni che attraverso il dialogo con le associazioni e gli attori culturali della città e con la declinazione delle arti, la socialità, la formazione si possano affrontare le sfide culturali del nostro tempo. Crediamo che la città di Spello debba essere caratterizzata da un progetto culturale a misura d’uomo in grado di accrescere e potenziare l'immagine della città. La cultura, la tradizione, la vicinanza, l’autenticità, l’ambiente pulito, i tempi lunghi, la convivenza fra le persone sono alcune delle peculiarità di Spello ed è proprio su queste straordinarie prerogative che il progetto vuole far leva.
Per perseguire questo obiettivo Fontemaggiore Soc. Coop. offre la sua esperienza pluriennale e professionalità e pone in sinergia le sua riconosciuta attività di Centro di Produzione Teatrale, la freschezza di Spazio Zut di Foligno (GE.CI.TE. Gestioni Cinematografiche e Teatrali Cooperativa Sociale), che ha come obiettivo lo sviluppo della cultura teatrale e musicale contemporanea, e il Consorzio Abn A&B NETWORK SOCIALE Cooperativa Sociale, un partner leader in progettazione europea ed esperto di tematiche sociali. Tre riconosciute eccellenze del territorio nazionale.
A queste, si aggiunge la preziosa collaborazione di TSUTeatro Stabile dell’Umbria.
Una rete di eccellenze umbre riconosciute a livello nazionale per interpretare al meglio e valorizzare il Teatro Subasio e la città di Spello.
La Bella Stagione 2023/2024 del Teatro Subasio di Spello è sempre più ricca e da oggi, ancora più plurale, arricchita dalla preziosa collaborazione del Teatro Stabile dell’Umbria e dalla presenza di Umbria Factory Festival grazie al coinvolgimento dello Spazio Zut di Foligno.
La Stagione ad ottobre ha già avuto il suo avvio con due interessanti spettacoli Pasolinacci e Pasolini del Teatro delle Albe e La buca di Nerval Teatro, presentati fuori abbonamento nell'ambito di Umbria Factory.
Giovedì 16 novembre, sempre fuori abbonamento, la nota compagnia toscana Teatro Studio Krypton presenterà Family Affair, coinvolgente riflessione sull’Antigone.
Una Stagione plurale, dunque,con un cartellone di prosa che presenta artisti noti del teatro italiano al fianco delle compagnie emergenti che si sono distinte anche attraverso l’aggiudicazione dei premi più rilevanti del settore.
Plurale nei linguaggi e nelle tematiche: dalla narrazione follemente lucida dello straordinario Leonardo Capuano, con cui ufficialmente si aprirà la Stagione, giovedì 23 novembre alle ore 21.15, al monologo spietato ed esilarante interpretato da Valerio Aprea sui testi del grande Mattia Torre; dall’enciclopedia di storie assurdamente reali raccolte dalla compagnia degli Omini col loro stile inconfondibile e graffiante, al confronto poetico tra il mondo di ieri e di oggi nello struggente racconto di Saverio La Ruina; dalla sottile ironia dello spettacolo Yes we cake dei Fratelli Dalla Via, Premio Eolo 2023 per “l’originalità del linguaggio scenico applicato ad una tematica importante”; alle voci femminili del racconto amaro di Molto dolore per nulla di Luisa Borini, giovane, emergente artista umbra, fino a Dream a little dream, spettacolo di teatro e musica, produzione ERT, che ci parla delle donne del blues con la vibrante Roberta Lidia De Stefano e la chitarra di Massimo Betti.
Va inoltre segnalata la presenza del Collettivo Lunazione con Il Colloquio, spettacolo vincitore del Premio Scenario Periferie 2019 e finalista di InBox 2021. Con drammatica ironia prende spunto dal sistema di ammissione ai colloqui con i detenuti presso il carcere di Poggioreale di Napoli.
Un totale di 12 spettacoli di cui 9 in abbonamento.
Ad affiancare La Bella Stagione dedicata al pubblico serale, vi sono Uno spettacolo di famiglia, rassegna di teatro ragazzi che propone 4 spettacoli ed un totale di 8 repliche (sabato e domenica pomeriggio) che si rivolge ai bambini e alle loro famiglie, e Teatro di Classe, rassegna di teatro in matinée per le scuole di ogni ordine e grado con 3 spettacoli e 5 repliche.
Si tratta di lavori selezionati tra le migliori proposte del panorama nazionale di compagnie professioniste che si occupano della ricerca e del continuo aggiornamento dei linguaggi teatrali per le giovani generazioni e che pongono estrema cura e attenzione a tutte le fasi del processo creativo, dalla scelta dei temi, alla scrittura, alla regia; consapevoli di quanto il teatro possa avere un ruolo determinante e incisivo nel delicato processo di crescita di bambini e ragazzi.
Tra gli spettacoli in cartellone, vi è una delle ultime produzioni di Fontemaggiore: La Bella e la Bestia versione contemporanea della nota fiaba con la regia di Massimiliano Burini.
Inoltre da anni Fontemaggiore offre a Spello laboratori teatrali gratuiti per le scuole e la città e porta alcuni dei corsi della sua scuola di teatro Mutazioni che ha sede a Perugia e che in totale ha più di 200 iscritti.
Una Stagione Plurale, quindi, come deve essere il teatro: un luogo di incontro, dove si raccontano storie, si allargano i confini, si stimola la curiosità, si creano occasioni di confronto e di crescita.
Sfida che ogni anno Fontemaggiore raccoglie, con slancio e professionalità, in quanto uno dei 35 Centri di Produzione Teatrale di Italia.