Repetita Iuvant di Nino CordioUgo Serafini, Nino Cordio, Maria Rubtosova e Angela Tipi gli artisti protagonisti

Nella chiesa di San Silvestro esposizione dell'associazione presepisti tuderti
 
(UNWEB) Todi. Sono quattro le mostre d'arte che caratterizzano, all'interno del più articolato programma delle festività, il periodo natalizio a Todi. Per tutte l'inaugurazione è fissata per l'8 dicembre, con le esposizioni che rimarranno aperte fino a domenica 7 gennaio 2024.
"Nella tavolozza i colori della natura. Ugo Serafini 1909-1994": è il titolo della personale che si terrà nella Sala del Consiglio dei Palazzi Comunali. Promossa dalla Pro Todi, dall'Etab La Consolazione e dal Comune di Todi, il progetto espositivo, che si inserisce nel solco dell'azione di valorizzazione degli artisti tuderti che lo scorso anno ha visto protagonista Giancarlo Biagini, è un omaggio al pittore scomparso ormai trent'anni fa e che produsse opere pittoriche dalla prima giovinezza alla piena maturità. Suoi lavori sono stati esposti in Italia e all'estero: nel Principato di Monaco gli venne conferito il primo premio della sezione arte figurativa-paesaggistica.
Importante e dalla cifra originale è la mostra presso la Sala del Torcularium al Nido dell'Aquila, dove verranno esposte incisioni inedite di Nino Cordio. Oltre 50 pezzi che erano conservati nell'archivio della Casa Studio dell'artista regaleranno un'esplosione di colori grazie alla tecnica dell'acquatinta, di cui Cordio è stato maestro indiscusso. Siciliano, siciliano di origine, romano di adozione ma molto legato a Todi, Cordio è scomparso nel 2000. A lui è dedicato un museo a Santa Ninfa, a Trapani, che accoglie circa 200 opere tra acqueforti, dipinti ad olio, affreschi, disegni e sculture. "Misteriosamente inventato" è il docu-film con il quale è stato di recente omaggiato dallo sceneggiatore e drammaturgo Francesco Suriano. "Repetita iuvant: Nino Cordio, incisioni inedite" è il titolo della mostra in programma a Todi.
"Una stanza tutto per sé" è invece il titolo dell'esposizione di Maria Rubtosova, autrice peraltro del manifesto "Festa d'Inverno", la nuova manifestazione in programma dal 28 dicembre al 1 gennaio a Todi. La mostra, in Via della Misericordia, si avvale della collaborazione di UNU-Unonell'unico di Carlo Primieri. L'artista con il titolo vuole richiamare l'omonimo libro di Virginia Woolf, uno dei più eloquenti trattati femministi del Novecento che parte da un tema apparentemente secondario e cioè che una donna, per scrivere, debba avere del denaro e "una stanza tutta per sé". Si tratta di un progetto interattivo, che vedrà Maria Rubtosova continuare a disegnare durante l'apertura della mostra, continuando ad arricchire la raccolta di circa 50 miniature incentrate su temi universali, quali separazione e unità, fragilità e rinascita, morte e trasformazione.
La chiesa di San Silvestro aprirà infine per ospitare la mostra permanente di una trentina di presepi opera di artisti tuderti, ai quali si aggiungerà la composizione di Angela Tripi. Organizzata in collaborazione con la Pro Todi e il Comune dall'associazione presepisti di Todi, l'esposizione è programmata fino al 7 gennaio 2024, ma l'idea è quella di renderla permanente, garantendo così anche la visita alla chiesa nella quale è conservato quello che viene considerato il 'primo ritratto' di Jacopone da Todi, dipinto ad affresco da un autore ignoto intorno agli anni 1315-30, a pochi anni dalla morte del beato.
"Riteniamo che queste iniziative - sottolinea l'assessore alla cultura Alessia Marta - contribuiscano a qualificare il variegato cartellone di eventi, anche di tipo ludico e ricreativo, allestito dal Comune, in collaborazione con le associazioni cittadine, per le imminenti festività natalizie, durante le quali le mostre d'arte costituiranno dei centri d'interesse sia per i tuderti che per i turisti".

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