(UNWEB) Perugia - Esplorare il ciclo dei conflitti e le loro conseguenze, riflettere sulla natura perpetua della vendetta e della violenza, incoraggiare il cambiamento verso i concetti di fratellanza, giustizia e perdono. È questo l'intento di I for an eye, la mostra di Iv Toshain a cura di Giuseppe Simone Modeo, in programma dal 7 al 28 gennaio 2024 nella Sala Cannoniera della Rocca Paolina a Perugia.
"Vorremmo iniziare un progetto di estetica completa, ovvero invitare via via gli artisti che godono di una certa fama in ambito internazionale a dialogare con quello che succede nel mondo - ha fatto sapere il curatore della mostra, durante la conferenza stampa di presentazione che si è tenuta oggi pomeriggio presso la nuova sede dell'Istituto Italiano Design in via XX Settembre - Come si evince dal titolo dell'esposizione, l'artista si fa 'occhio' intellettuale delle guerre, non solo tra paesi e popoli, ma anche interiori".
"Contribuire alla diffusione dell'arte – ha dichiarato Francesco Macrì, presidente di Estra SpA – significa dare impulso alla cultura allargando i confini delle nostre esperienze quotidiane. Condividere la bellezza è un'occasione di crescita formativa e spirituale che va ad arricchire la vita delle persone. Iv Toshain è un'artista contemporanea poliedrica capace di connettersi con la realtà e le sue contraddizioni per restituirci una visione profonda e riflessiva dell'esistenza umana. L'arte ha il potere di renderci migliori ed è un processo evolutivo che, come in questa occasione, ci onoriamo di sostenere".
In primo piano, tra le opere di Iv Toshain esposte, una site specific di 4x5 metri, realizzata con 2000 lame di metallo, somigliante a un tappeto di stelle cadenti montate verticalmente, che evoca l'immagine di un esercito. "Il linguaggio visivo crudo e tagliente di quest'opera rispecchia le battaglie che ogni giorno affrontiamo a livello globale. Il commento femminista aggiunge un ulteriore livello di profondità, evidenziando la lotta in corso per l'uguaglianza di genere - ha detto, ancora, Modeo - In quest'ottica, la creazione di Iv Toshain è uno struggente promemoria del fatto che, anche di fronte alla crudeltà, esiste il potenziale per la bellezza".
"L'ispirazione del titolo nasce a fronte dei conflitti russo-ucraino e israelo-palestinese, allo scopo di superare il concetto arcaico di 'occhio per occhio' e promuovere un futuro fondato sull'unità, la compassione e l'illuminazione" ha spiegato l'artista, Iv Toshain, legata alla città di Perugia di cui ha frequentato l'Università per Stranieri.
La mostra è organizzata da Arezzo Ars Nova e Associazione Euke in collaborazione con la Bramo Srls e con l'Istituto Italiano Design di Perugia, e con il Patrocinio del Comune di Perugia, della Provincia di Perugia, dell'Università per Stranieri di Perugia e di Rai Umbria. Alla conferenza stampa di presentazione, sono intervenuti, tra gli altri, anche l'Assessore alla Cultura del Comune di Perugia, Leonardo Varasano, e Benedetta Risolo in rappresentanza dell'Istituto Italiano Design.
"Siamo contenti di ospitare questa mostra perché porta con sé un messaggio di pace, di costruzione di relazioni, schernendo la guerra e i fanatismi - ha commentato l'assessore Varasano - sono temi delicati, difficili, profondi, di cui si può parlare in modo più credibile quando si è vissuto in prima persona un contesto di guerra permanente. Non a caso, l'artista ha trascorso parte della sua infanzia in Iraq e in Libia, due realtà statuali frutto del colonialismo".
"L'istituto è da sempre molto aperto alle iniziative culturali di questa levatura - ha aggiunto Risolo - Sono diversi anni che collaboriamo in maniera attiva alle varie opportunità, cercando di coinvolgere artisti vicini e lontani, nel desiderio di far passare, insieme ai nostri studenti, l'idea che l'arte può condurre non solo a un lavoro di grande qualità ma anche a una crescita personale importante".
A guidare i visitatori della mostra saranno 42 alunni di terza e quarta superiore dell'istituto Giordano Bruno di Perugia, accompagnati da tre studenti universitari dell'IID nel ruolo di tutor.