(UNWEB) Perugia. A Perugia si comincia a sentire aria di Umbria Jazz. Grande attesa per il primo evento dell’arena Santa Giuliana, la serata inaugurale del 12 luglio, che sta andando verso il sold out. Due i set. Vinicio Capossela porterà lo spettacolo VECCHI TASTI, con una dedica a Sergio Piazzoli, geniale promoter della musica a Perugia, di cui ricorre il decimo anniversario della morte. In occasione del trentennale dell’uscita di “Camera a Sud”, Altri tasti, il tour estivo di Vinicio, lascia il posto ai Vecchi tasti, un concerto unico in cui vengono eseguiti i tredici brani del disco pubblicato nel 1994. Più che una celebrazione, una reinterpretazione di quelle canzoni, con la consapevolezza che deriva da una fase diversa della vita.
Prima di Capossela toccherà ad un beniamino del pubblico del festival, Richard Galliano, inarrivabile virtuoso della fisarmonica, con il suo New York Tango Trio. Galliano ha avuto il merito di fare della fisarmonica (“uno Steinway con le cinghie”, la definisce)
uno strumento protagonista anche nel jazz e nel repertorio classico.
L’apertura vera e propria del festival sarà preceduta da due anteprime giovedì 11 luglio: un concerto della big band della Banda Musicale dell’Esercito Italiano (Piazza IV Novembre, ore 21, 30) e “Bourbon Street al Borgobello”, a cura di UJ4KIDS (ore 19, da Corso Cavour ai Giardini del Frontone).
Per il secondo anno consecutivo un’ampia rappresentanza delle scuole di musica che con professionalità ed esperienza caratterizzano la didattica musicale del territorio scenderanno in strada per dare il via Festival.
Questo evento per una sera trasformerà il quartiere del Borgobello in una sorta di Bourbon Street, la leggendaria “via musicale” di New Orleans: undici le associazioni coinvolte, tra Perugia, Magione e Corciano, con circa 200 tra giovani musicisti e docenti coinvolti in questa variopinta Festa della musica che nel variegato programma di Umbria Jazz si sta ritagliando un ruolo significativo.
Nel corso della lunga maratona, che prenderà il via a partire dalle 18.30 con l’esibizione del giovanissimo Coro degli Unisonipresentato da La Banda degli Unisoni, la strada sarà animata dalle “circle songs” a cura della Associazione Rosario e dalle esibizioni degli allievi e docenti delle scuole di musica Doremilla, I Laboratori di Giò, Il Pentagramma, Istituto Musicale Frescobaldi, Jam 2.0, J.M.S./Jester Music School, M.A.P/Musical Academy Perugia, Newsic, Piano Solo, Stix, V.M.S..
Uno dei borghi storici più vitali del centro storico di Perugia torna in questo modo a rivivere la “Mezzanotte bianca”, un format che dal 2012 lo ha fatto diventare uno dei cuori pulsanti della “street-culture” cittadina e modello di rigenerazione urbana realizzato con il contributo di residenti, esercenti ed operatori culturali ed alimentato da quasi 20 anni dalla Associazione Borgobello.
La formula è semplice: tra le 19 e le 24 il lungo corso che collega S. Ercolano a S. Pietro viene chiuso al traffico, con negozi e pubblici esercizi aperti per un insolito shopping notturno che farà da colorita cornice ad una grande “jam session” i cui protagonisti saranno per una volta i tanti “jazzisti in erba” della città.
Formazione della Banda dell'Esercito Italiano, la Big Band nasce dalla comune passione per il Jazz di alcuni suoi componenti e soprattutto dal desiderio di proporre al pubblico le meravigliose orchestrazioni “Swing” degli anni '30-‘40. Il vasto repertorio in programma spazia dai classici del jazz di quel periodo, passando per autori che hanno fatto la storia di questo genere come D. Ellington, G. Miller, G. Gershwin, fino a trascrizioni più moderne sempre riproposte in chiave swing ripercorrendo così tutto lo scenario storico e musicale di quegli anni.