(UNWEB) Corciano. Grande soddisfazione degli autori del libro “La Rai in Umbria dal 1959: storia, personaggi, curiosità” Morlacchi editore, al coro dei complimenti degli intervenuti alla presentazione al Corciano Festival.
C’erano molti pensionati, qualche dipendente ancora in servizio, esponenti della cultura perugina, appassionati della storia della radio e della televisione e fedeli ascoltatori della trasmissione “Qua e là per l’Umbria”, i familiari di autori, attori, tecnici e dirigenti RAI. Molti dalle parole degli autori Alvaro Fiorucci e Gino Goti e dalle immagini proiettate di vecchi programmi hanno scoperto o ricordato fatti e personaggi dimenticati o sconosciuti.
“ Un lavoro di ricerca approfondito e paziente – ha detto Luca Ginetto Capo redattore del TGR regionale che moderava l’incontro – quello contenuto in un libro di oltre 320 pagine ricco di notizie storiche, di nomi importanti che hanno lavorato negli studi della RAI Umbria o che da Perugia e dalle esperienze maturate nella sede sono approdati ai palcoscenici nazionali della radio e dalla televisione, vedi tra gli altri, Italo Moretti, Lamberto Sposini, Guido Barlozzetti, Sergio Tardioli, Violetta Chiarini, Maurizio Costanzo, Paolo Valenti Renzo Giacchieri.” Era presente anche Sandro Allegrini che complimentandosi con gli autori ha detto che “Questo libro non può mancare dalla biblioteca di ogni famiglia perché traccia la storia di Perugia e dell’Umbria attraverso la genialità e la professionalità di autori come Bicini, Giovagnoni e Cutini e di attori come Laura Gianoli, Franco Ciarfuglia, Pasquale Lucertini, Adello Baldoni, Mara Minniti, Rita Dottorini, Franco Scandolini che hanno rallegrato generazioni di perugini, di ternani e umbri in genere, perché le scenette di Qua e là per l’Umbria attingevano dalla cronaca di quanto accadeva in Umbia rivista e sceneggiata con gusto”. Il libro contiene moltissime fotografie a testimoniare le varie presenze della radio e della televisione a livello regionale e due interessantissimi documenti sonori: il primo numero di Qua e là per l’Umbria tratto da un registratore a filo di proprietà di Giancarlo Cutini e il primo telegiornale, usando la nuova tecnologia del QR code. Scritto in stile giornalistico il libro si legge con piacere e le pagine scorrono veloci.