(ASI) - CASTIGLIONE DEL LAGO - Martedì 22 dicembre alle 10,30 cerimonia di inaugurazione di 5 nuove vetrine dell'Antiquarium di Castiglione del Lago. L’Archeo Trasimeno di Castiglione del Lago ha portato a compimento il progetto di allestimento di altre due sale del Palazzo della Corgna con l’esposizione di importanti reperti etruschi provenienti dalla necropoli di Gioiella e con la installazione di cartellonistica e segnaletica dedicata alle emergenze storiche e artistiche del territorio. Il progetto, finanziato con fondi europei dal GAL Trasimeno Orvietano, è stato redatto e curato dal dott. Walter Pagnotta e reso possibile grazie alla collaborazione dei soci dell’Archeo Trasimeno e del Comune di Castiglione del Lago.
«La storia di questi nuovi importanti reperti inizia nel mese di luglio 1973. Durante i lavori per la costruzione di una casa in loc. Vigne a Gioiella - spiega Fiorello Primi, presidente Archeo Trasimeno - furono rinvenuti dei materiali archeologici. Gli scavi immediatamente intrapresi dalla Soprintendenza Archeologica per l'Umbria si protrassero fino al mese di settembre, portando alla luce una necropoli etrusca praticamente intatta costituita da tredici tombe, da riferire ad un abitato posto nelle vicinanze, in uso tra la seconda metà del III secolo a.C. e la prima metà del II secolo a.C. Gli oltre 240 reperti rinvenuti testimoniano di un piccolo insediamento agricolo che, come molti altri in quel periodo, sorgeva nel territorio di Chiusi, dedito ad uno sfruttamento intensivo della campagna e abitato da una popolazione che disponeva di un discreto livello economico. Immediatamente trasferiti nel Museo Archeologico di Perugia i reperti, pubblicati dalla Laura Bonomi Ponzi, direttrice scientifica dello scavo, furono oggetto di una esposizione e poi, ad eccezione dei due corredi più ricchi attualmente esposti nel Museo Archeologico di Perugia, confluirono nei magazzini della Soprintendenza».
Oggi, finalmente, sette di quei corredi sono tornati nel nostro territorio ed esposti in cinque vetrine nel palazzo della Corgna, arricchendo l'Antiquarium di Castiglione del Lago di una importante testimonianza della nostra storia antica. L’operazione di trasferimento dei materiali è stata resa possibile grazie alla collaborazione di Elena Calandra, Responsabile della Soprintendenza Archeologica dell'Umbria, e di Marisa Scarpignato, sempre della Soprintendenza umbra. Si prevede a breve un accordo tra Comune di Castiglione del Lago, il locale Istituto Omnicomprensivo "Rosselli-Rasetti" e Archeo Trasimeno per la realizzazione di un progetto multimediale e tecnologicamente avanzato per riportare, virtualmente e con ricostruzioni 3D, alcuni dei più importanti reperti etruschi trovati nel territorio castiglionese ed esposti in grandi musei di Italia e di Europa.