(UNWEB) Città di Castello, Un’anteprima nazionale e sette esclusive regionali: presentata la Stagione di prosa e danza 2025/2026 del Teatro degli Illuminati di Città di Castello, promossa dall’Amministrazione comunale in collaborazione con il Teatro Stabile dell’Umbria. Grandi registi e grandi nomi: Silvio Orlando diretto da Andrea Baracco, Daniele Pecci, Chiara Francini, Flavio Insinna, Luca Bizzarri. Per la danza Stabat Mater di Monica Casadei.
Confermati gli otto spettacoli in Cartellone con tre repliche, la IV edizione del progetto che permette l’ingresso gratuito agli studenti delle superiori grazie a Olio Ranieri e la Teatro Card per il pubblico tra 30 e 50 anni, sostenuta da Artegraf.
“Anche quest’anno presentiamo una Stagione di tutto rispetto, con testi interessanti, registi di grande ispirazione e interpreti rinomati, grazie alla collaborazione con il Teatro Stabile dell’Umbria, che rappresenta un riferimento importante sia dal punto di vista artistico che tecnico” hanno dichiarato il Sindaco Luca Secondi e l’assessore alla Cultura Michela Botteghi “i tifernati guardano al loro teatro con crescente interesse. Negli ultimi anni sia la Stagione che il generale la programmazione degli Illuminati ha compiuto un salto di qualità. La Stagione tiene conto di questa rinnovata aspettativa e della domanda di accesso in costante crescita, proponendo un Cartellone in cui tutte le anime del teatro sono presenti.”
Il commento del Direttore del TSU Nino Marino: “Per la Stagione 2025/26, in sintonia con l’Amministrazione comunale di Città di Castello, abbiamo disegnato un cartellone che mette al centro la qualità della proposta artistica, pensata per un pubblico curioso ed esigente. Una programmazione che intreccia classici e nuove scritture, maestri della scena e giovani talenti, momenti di leggerezza e di riflessione. Il Teatro degli Illuminati si conferma così come uno spazio di incontro autentico tra artisti e spettatori, dove la forza dello spettacolo dal vivo continua a rinnovarsi ogni sera, nel segno della bellezza e della condivisione.”
La Stagione 25/26 del Teatro degli Illuminati di Città di Castello inaugura mercoledì 5 e giovedì 6 novembre alle 20.45 con lo spettacolo Coppia aperta quasi spalancatala favola tragicomicascritta da Dario Fo e Franca Rame, esclusiva regionale, che descrive in modo perfetto, con toni divertenti, ma anche drammatici, le differenze tra psicologia maschile e femminile. In scena l'ironica e carismatica Chiara Francini accompagnata da Alessandro Federico, diretti da Alessandro Tedeschi. “Uno spettacolo che acquista un valore particolare – dice il Direttore del TSU Nino Marino – perché arriva alla vigilia delle celebrazioni per i cento anni dalla nascita di Dario Fo, premio Nobel e maestro indiscusso del teatro italiano.”
Venerdì 28 novembre alle 20.45, Daniele Pecci – attore tra i più riconosciuti e amati del panorama italiano – dirige e porta in scena, insieme a un cast di 11 attori, Macbeth,una fra le più note tragedie di Shakespeare, esclusiva regionale, che drammatizza i catastrofici effetti fisici e psichici della ricerca del potere per il proprio interesse personale. Spiega il regista: “Nella più esoterica delle tragedie shakespeariane il viaggio non può che essere all’interno della mente, dell’inconscio, del sogno del protagonista. Desolate lande metafisiche, tramonti surreali di sangue, paesaggi distorti, deformati dal sogno, saranno il tentativo di un’indagine sulla natura omicida dell’uomo.”
Mercoledì 7 gennaio alle 20.45 è la volta de Le volpi di Lucia Franchi e Luca Ricci con Giorgio Colangeli, Manuela Mandracchia, Federica Ombrato. Un'opera in cui la provincia italiana è la vera protagonista, quale microcosmo in cui osservare le dinamiche di potere, che hanno sempre a che fare con i desideri e le ossessioni degli individui. Morbidamente, si scivola dentro un meccanismo autoassolutorio per cui è legittimo riservarsi qualche esiguo tornaconto personale, dopo essersi tanto impegnati nella gestione della cosa pubblica.
In anteprima nazionale, sabato 7 febbraio alle 20.45 e domenica 8 febbraio alle 17, debutta Il berretto a sonagli di Luigi Pirandello per la regia di Andrea Baraccocon Silvio Orlando cheinterpreta uno dei protagonisti più emblematici e tragicomici di tutta l’opera del grande drammaturgo siciliano, capace di incarnare la complessità e i paradossi dell’individuo moderno.
Mercoledì 25 febbraio alle 20.45, il Cartellone ospita lo spettacolo Gente di facili costumi di Nino Manfredie Nino Marino, esclusiva regionale, andato in scena per la prima volta nel 1988, con Nino Manfredi nei panni del protagonista, questo testo è considerato ancora oggi uno dei più eclatanti degli ultimi decenni. Sul palco Flavio Insinna e Giulia Fiume, diretti da Luca Manfredi che sullo spettacolo dice: “È l’incontro-scontro tra due pianeti che orbitano molto distanti, ma che il destino devia mettendoli sulla stessa traiettoria, facendo esplodere tra loro un rapporto tenero e singolare”.
Venerdì 27 e sabato 28 marzo alle 20.45 un'altra importante regia di Andrea Baracco con Mephisto. Romanzo di una carriera, dall'opera più famosa di Klaus Mann, esclusiva regionale. Il regista, con la sua cifra stilistica visionaria e un approccio che unisce tradizione e sperimentazione, restituisce tutta la potenza di questo testo, mettendo in scena un Mephisto stratificato, visivamente magnetico e profondamente inquieto. Con gli attori Gabriele Gasco, Woody Neri, Anahi Traversi e Giuliana Vigogna.
Venerdì 10 aprile alle 20.45 in scena la danza con Stabat Mater della Compagnia Artemis Danza, esclusiva regionale, una coreografia di Monica Casadei per 14 danzatori e dedicata all'inno di Gioachino Rossini: un tributo corale all’anima delle donne, al loro amore universale, incarnato dalla madre per eccellenza. Il corpo diventa il mezzo per raccontare l’esperienza emotiva di chi affronta la trasformazione del legame primordiale tra madre e figlio.
A chiudere la Stagione, domenica 10 maggio alle 20.45, lo spettacolo Le nostre donne dell'autore contemporaneo franco-tunisino Eric Assous, esclusiva regionale In scena Luca Bizzarri, Enzo Paci e Antonio Zavatteri, diretti da Alberto Giusta, per una commedia comica e intelligente, magistralmente dosata in perfetto stile francese: raffinata e dissacrante, leggera e spietata al tempo stesso, dal ritmo inarrestabile che gioca con il ribaltamento dei ruoli e con i colpi di scena. Una prova d’attore tutta al maschile, in cui le donne del titolo non ci sono fisicamente, ma invadono comunque la scena: amate, odiate, rimpiante, assenze materializzate dai discorsi dei loro uomini in crisi.
Abbonamenti e biglietti
PRELAZIONE per gli abbonati della Stagione 2023/2024 da lunedì 13 a giovedì 16 ottobre dalle 17 alle 19 presso il Botteghino del Teatro.
Nelle stesse date è possibile confermare l'abbonamento precisando il proprio posto e la propria riduzione anche via email all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e poi provvedere al pagamento presso il botteghino entro e non oltre il 23 ottobre.
Vendita dei NUOVI ABBONAMENTI da lunedì 20 a giovedì 23 ottobre.
Botteghino Teatro degli Illuminati Via dei Fucci, 14. T 075 8555901 dalle 17 alle 19 (orario campagna abbonamenti)
VENDITA DEI BIGLIETTI a partire da venerdì 31 ottobre.
PRENOTAZIONE TELEFONICA Ufficio Cultura: T 075 8529613 dal lunedì al giovedì dalle 10 alle 12.
Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria 075 57542222, tutti i giorni feriali dalle 17 alle 20 fino al giorno prima dello spettacolo. È possibile prenotare dopo l'ultima recita dello spettacolo precedente.
BOTTEGHINO TEATRO DEGLI ILLUMINATI Via dei Fucci, 14 - T 075 8555901 il giorno dello spettacolo dalle ore 18, domenica 8 febbraio dalle 16.