(ASI) Perugia. Perugia 1416 prosegue il suo percorso che culminerà nella grande festa cittadina in programma l’11 e 12 giugno.
Dopo il torneo di scherma medievale a squadre, in scena lo scorso fine settimana nella Rocca Paolina, questo pomeriggio presso l’aula magna di palazzo Gallenga, sede dell’Università per Stranieri, il Prof. Franco Cardini ha tenuto una lectio magistralis sul tema: “Braccio da Montone ed il suo tempo”, per inquadrare la figura di Braccio Fortebracci nel panorama della civiltà italiana ed europea del primo Quattrocento e per fare ancora più luce sulle fondamenta storiche e culturali di Perugia 1416.
L’incontro è stato aperto dal Magnifico Rettore dell’Università per Stranieri Giovanni Paciullo, il quale, nel ricordare che Cardini è stato docente a Perugia negli anni ’90, ha sottolineato l’importanza dell’evento “Perugia 1416”. Non a caso l’Ateneo ha deciso di aderire all’omonima associazione, della quale è socio fondatore. Inoltre l’Università animerà in prima persona il percorso che porterà alla festa di giugno, un’occasione – ha detto – per recuperare un’importante spazio culturale della città.
L’assessore Teresa Severini ha ricordato che con la conferenza di oggi si dà avvio ad un ciclo di incontri, divulgativi e di approfondimento, incentrati sull’aspetto culturale di Perugia 1416. Il progetto – ha sottolineato l’assessore – si incentra su tre direttive principali. In primis lo studio e la conoscenza della nostra storia. In secondo luogo la componente economica: Perugia 1416 si pone l’obiettivo di supportare settori in grave crisi come l’artigianato ed il commercio, rivitalizzando aree della città oggi in sofferenza.
Da ultimo il gioco ed il sogno: l’evento di giugno è un modo ulteriore per ricollegare il centro alle periferie, ridando ai cittadini l’orgoglio di un’appartenenza, di cui si sente un bisogno diffuso.
Dopo le introduzioni, microfono al Prof. Cardini. In un’aula magna gremita, lo storico ha ricordato Umberto Eco ed ha riconosciuto di aver voluto accettare una sfida.
Perché parlare del 1416 e costituire un’apposita associazione? Perché si sta perdendo la capacità di fare tradizione. E dunque occorre trovare mezzi, luoghi ed argomenti per ritrovare il senso della comunità per non dimenticare la nostra memoria collettiva.
Braccio da Montone, in questo ambito, ha avuto il merito, da piccolo feudatario, di aver concesso ad una Perugia, in grande difficoltà in quel periodo storico perché preda della Mercanzia e, dunque, del privato, di ritrovare il lustro che era dovuto ad un Comune glorioso.
"La città di Perugia – ha sostenuto Cardini, - esperto medievista - celebra dunque un suo eroe del quindicesimo secolo; si ricorda Andrea Fortebracci detto Braccio da Montone, la sua vittoria in battaglia e il suo trionfale ingresso in Perugia come signore. Il suo governo avrebbe coinciso, infatti, con otto anni di pace e di prosperità: sempre imperfette e relative, come lo erano nell'Italia del quattrocento, una terra e un periodo visitati dal Bello ma eccezionalmente tormentati dalle guerre, dalle carestie, dalla miseria.
Braccio appartiene naturalmente alla storia, ma ha dato luogo a un mito restato a lungo in vita e a molte polemiche sul valore effettivo del suo esperimento. Con lui siamo in realtà all'inizio di una lunga fase della nostra storia nella quale, tra Petrarca e Machiavelli, nascerà un primo embrione di pensiero unitario per l'Italia e, insieme, si svilupperà quell'idea di "Stato Opera d'arte" che costituirà uno dei fondamentali ingredienti del Rinascimento e della Modernità occidentale.
Col trionfo di Braccio a Perugia fanno ingresso nella politica e nella cultura dell'Italia centrale del tempo le basi dell'immaginario che stava già conducendo alla riscoperta dell'Antichità romana: altro elemento fondante della civiltà rinascimentale.
Non è quindi il capo guerriero o il sognatore di conquiste che qui celebriamo, bensì il modello, magari uno dei tanti, degli uomini e delle idee che hanno costituito l'humus della nostra identità. Celebrare Braccio e Perugia significa partire col piede giusto alla riconquista di una consapevolezza del passato che non è né retorica né antiquaria, bensì necessario elemento di consapevolezza civica. Il fatto che il trionfo di Braccio, come quelli dell'Antichità, si svolgesse simbolicamente e cerimonialmente attorno all'idea del recupero della pace costituisce soprattutto per i giovani di oggi un valore aggiunto sulla via della necessaria riacquisizione della coscienza del nostro passato come premessa a una corretta costruzione di un futuro di concordia e di progresso”.
Proseguono, intanto, a ritmo serrato le iniziative di preparazione all’evento.
Da marzo fino a giugno, si terranno, in particolare, molteplici conferenze, organizzate dagli atenei in collaborazione con il Comune: Le stesse, tra gli altri, coinvolgeranno personale docente delle Facoltà di Lettere, Agraria e Ingegneria, e spazieranno dalla letteratura all’architettura, fino alle produzioni agricole e alle abitudini alimentari dell’epoca.
Anche l’Esercito sarà presente nell’ambito delle diverse attività che accompagneranno la rievocazione di giugno, con un approfondimento sulle strategie militari di Braccio, tra i più importanti condottieri del suo tempo.
Infine, altri incontri di condivisione con la città saranno organizzati a partire da fine marzo, con l’obiettivo, una volta dettagliate tutte le fasi operative della manifestazione, di ottimizzare la partecipazione dei cittadini stessi.
A breve verrà svelato il programma completo degli incontri e delle conferenze.
Tutte le informazioni utili sul progetto sono disponibili sul sito www.perugia1416.com, ove è possibile consultare le news concernenti le iniziative in programma, ma anche iscriversi per partecipare in prima persona all’evento di giugno: i cittadini, cliccando su “partecipa” e poi su “e tu di che rione sei?” possono scoprire attraverso un sistema semplice in quale dei cinque rioni storici della città è ricompresa la via o strada di residenza.
Il portale, tuttavia, è molto altro: approfondimenti, eventi, galleria, area stampa per restare sempre aggiornati sulla manifestazione e le tante iniziative preparatorie