tresoprani(ASI) Perugia. Primo Aprile tutto a sorpresa per il Teatro «Franco Bicini» che, al seguito del nuovo corso intrapreso dalla direzione artistica, interrompe le super-applaudite repliche della commedia dolceamara Il Cappello di Carta per lasciare spazio alla grande Musica. L’esperimento di alternare la prosa alla musica, voluto con grande sapienza (e grande umiltà) da Mariella Chiarini, aveva già dato ottimi frutti in passato ma ieri sera il teatro è stato animato da un momento straordinario di spettacolo di alta classe e livello internazionale.


Dirette, coreografate, armonizzate e guidate dal musicista argentino Alberto Bustos (artista a 360 gradi che ha fatto della diffusione della cultura musicale il centro della sua vita) tre giovani soprano hanno incantato il pubblico del Teatro «Franco Bicini» con grazia, bellezza, freschezza e con multiforme talento e ferrea preparazione. Chi si avvicina all’opera per la prima volta si porta dietro il pregiudizio che una soprano debba essere un donnone monumentale di 150 chili piantata al centro della scena a cantare a voce spiegata arie drammatiche. Oggi invece alla cantante lirica si chiede di essere anche bella e versatile come un’attrice di cinema. La tedesca Helena Lackner, l’italiana Federica Raja e l’americana Ashley Slater hanno dato vita a un momento di grande spettacolo, con le loro voci simili ma diverse ad affrontare un repertorio che andava dall’Operetta, al Valzer al Musical, scambiandosi ruoli e lingue (ben cinque!), dando vita a veri quadri teatrali e incantando con le loro armonizzazioni. Al pubblico sono stati offerti autentici gioielli da parte di Helena (la travolgente “Meine Lippen” da Léhar e l’ammiccante, brillantissima “I love a piano” di Gershwin che l’ha portata proprio sopra il piano!), Federica (“Oh mio babbino caro” di Puccini, poche volte cantata così bene e “The man I love” di Gershwin, da brividi) e Ashley (indimenticabili “Mein Herr Marquis” da Strauss, una Musetta della Bohéme in versione “angelo azzurro” e “Summertime”, uno dei suoi cavalli di battaglia). Più tanti altri momenti dove i tre giovani e affermati talenti cantavano a tre, con attimi di vera poesia (su tutti “Moon river” a cappella). A guidarle in questo viaggio musicale intorno al mondo Sabina Belei, pianista di solida fama come solista e come accompagnatrice che ha stupito il pubblico con un’insolita immagine “mediterranea” facendo subito dimenticare la sorpresa alle prime battute del suo inimitabile tocco femminile, elegante, dalla forte personalità, scherzando e giocando e creando a sua volta sipari musicali (tra tutti la mia amata “I got rhythm”) con uno swing tutto nuovo per una specialista di musica da camera quale è lei. Bis richiestissimo e “vissuto” dal pubblico entusiasta “Con un poco di Zucchero” da Mary Poppins cantata nelle tre lingue delle tre artiste. Uno spettacolo splendido che merita di essere circuitato in tutti gli spazi nella nostra regione e anche fuori. Insomma, ancora una volta Donna Mariella mette a segno un colpo da grande maestra e si avvia a diventare la prima signora assoluta del teatro perugino!
Vi aspettiamo al Teatro «Franco Bicini» con le ultime repliche di Il Cappello di Carta. [SIMONA ESPOSITO]


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