umbriaesperience(ASI) Perugia – “L’Umbria è una terra ricca di beni culturali e di grandi festival che ci hanno consegnato dei valori essenziali da trasmettere non solo da conservare.

A tal fine, da oltre sei anni, la Regione sta attuando una politica di branding che vede la promozione delle sue qualità come metodologia di valorizzazione territoriale”: commenta così l’assessore regionale alla cultura, Fernanda Cecchini, l’iniziativa dal titolo “Umbria Design Experience: un racconto territoriale”, organizzata dalla Regione Umbria in collaborazione con il magazine Interni e l’Accademia di Belle Arti “ABA”, nell’ambito della programmazione del Festival dei Due Mondi e che si svolge oggi a Spoleto, nel Salotto di Palazzo Arroni in Piazza del Duomo. All’incontro, oltre all’assessore Cecchini, sono presenti il direttore di Interni, Gilda Bojardi, il direttore di Aba, Paolo Belardi, i designer Francesco Paretti, Marco Tortoioli Ricci, Marco William Fagioli.
“La cultura – ha detto l’assessore Cecchini - è uno degli assi portanti di questa visione moderna della promozione di un territorio, il nostro obiettivo quindi, è quello di arrivare a far percepire l’Umbria come un brand territoriale che va oltre il semplice ‘marchio’, visto che rappresenta un insieme di valori riconosciuti come fattori della sua identità e della sua capacità di comunicazione e posizionamento di immagine. In questo contesto – aggiunge l’assessore - il design è una delle qualità di questa strategia e metodologia di lavoro, che intreccia cultura, formazione e industria”.
L’assessore Cecchini ha ricordato che “la Regione Umbria da cinque anni è presente al Fuorisalone di Milano, presentando ogni anno progetti nuovi che rappresentano la sintesi e l’attuazione di questi concetti: “La nostra presenza non è mai stata autoreferenziale – ha aggiunto - ma ha sempre avuto come base la più ampia partecipazione territoriale e soprattutto una costante ricerca di relazioni e rapporti con le migliori esperienze dell’industria umbra. Un format di comunicazione che abbiamo costruito e applicato in tante esperienze sia all’estero che in Italia”.
L’assessore Cecchini concludendo ha evidenziato che “il progetto che quest’anno si presenta a Spoleto rappresenta la sintesi di un lavoro di ricerca nel campo della comunicazione”.
“Siamo nello spazio di un festival che ha la capacità di parlare al mondo e che rappresenta una vetrina per far conoscere come la cultura possa essere un veicolo di comunicazione e relazioni che mettiamo a disposizione delle istituzioni e delle aziende umbre”.
Ricordando che “per la prima volta un progetto di arte e design per la prima volta entra a tutti gli effetti all’interno delle iniziative organizzate nell’ambito del Festival dei Due Mondi di Spoleto, ha rimarcato come con questa iniziativa la Regione abbia fatto una scelta originale proponendo l’installazione Schorched or Blackened all’interno della Chiesa Santa Maria della Manna D’Oro in Piazza Duomo a Spoleto”.
“In 59 anni di vita del Festival – ha detto Cecchini - è la prima volta che un progetto della Regione, realizzato grazie alla collaborazione di ABA e dell’Università di Perugia, e realizzato da aziende umbre, arriva ad essere presentato nel programma del Festival. Segno evidente che il design, come componente dell’economia moderna, è ormai a pieno titolo un’espressione della cultura del nostro tempo”.


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