jpeg depliant(ASI) Perugia. Il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli”, dopo il successo della tournée in Giappone da poco conclusa, festeggia il settantesimo anno di attività con una stagione lirica che spazia dal contemporaneo al Novecento italiano, dai Lieder alla musica del settecento sino al Verdi più maturo. Si comincia il 12 e 13 agosto (ore 18), al Complesso di San Nicolò di Spoleto con la kermesse musicale “Eine Kleine Klostermusik” ideata da Daniele Lombardi e Michelangelo Zurletti dedicata quest’anno al Novecento italiano: “Orfeo Mon Ami”, per poi culminare nella messa in scena dell’unica pièce di teatro musicale di Alberto Savinio, “Orfeo Vedovo”, (grazie alla concessione degli eredi Savinio, in particolar modo del figlio Ruggero Savinio che ha offerto una sua opera in occasione del settantenario dell’Istituzione). Direzione e regia di Daniele Lombardi.


Il “Progetto Opera Nova” caro al Teatro Lirico Sperimentale che da venti anni offre il palcoscenico a nuove composizioni vede quest’anno protagonista il compositore Vittorio Montalti, giovane e affermato artista (Leone d’Argento per la musica alla Biennale di Venezia 2010) con un’opera commissionata dallo Sperimentale di Spoleto dal titolo “Ehi Giò” su libretto di Giuliano Compagno dedicato alla figura e soprattutto ad alcuni aspetti anche meno noti e controversi di uno dei più acclamati compositori: Gioachino Rossini. Lo spettacolo sarà rappresentato in prima esecuzione nel Teatro del Complesso di San Nicolo’ di Spoleto il 9 settembre (ore 20,30), 10 settembre (ore 20.30), 11 settembre (ore 17).
Al Teatro Caio Melisso - Spazio Fendi, in scena il 16, 17 (ore 21), 18 settembre (ore 17) gli intermezzi di Francesco Feo, tra i massimi musicisti napoletani della sua epoca, “Rosicca e Morano”, nella nuova trascrizione di Ivano Bettin e frutto della collaborazione del Lirico di Spoleto con l’Università degli studi di Milano - Centro Studi Pergolesi diretto dal prof. Claudio Toscani. Dirige il maestro Pierfrancesco Borrelli. redcom/segue
Il regista e autore Stefano Monti porterà in scena sempre al Complesso di San Nicolo’ in un’unica serata, il 21 settembre (ore 21), “Schwanengesang”, il ciclo di lieder di Schubert in uno spettacolo dal titolo “Nostalgia di primavera”.
Il 23 settembre (ore 20.30) con repliche il 24 (ore 20.30) e 25 settembre (ore 17) al Teatro Nuovo di Spoleto (con anteprima spettacolo il 20 settembre, ore 18 e recite al mattino, ore 10, per le scuole della regione il 21 e 22 settembre sempre a Spoleto) in scena il nuovo allestimento di “Un ballo in Maschera” di Giuseppe Verdi. Sul podio Marco Angius che ritorna allo Sperimentale dopo anni di direzione di opere contemporanee e il personale successo ottenuto sempre allo Sperimentale di Spoleto nel 2014 con “Gianni Schicchi” di Puccini e “Alfred, Alfred” di Donatoni. La produzione, dopo Spoleto, verrà rappresentata nell’ambito della Stagione lirica Regionale promossa in collaborazione con la Regione Umbria, nei maggiori teatri: 26 e 27 settembre, ore 20.30 Perugia, Teatro Morlacchi; 28 settembre ore 20.30 Assisi, Teatro Lyrick; 29 settembre, ore 20.30 Città di Castello, Teatro degli Illuminati; 30 settembre ore 20.30 Todi, Teatro Comunale; 1 ottobre ore 20.30 Orvieto, Teatro Mancinelli.
Appendici ma non per questo meno importanti, altri due appuntamenti: il concerto spettacolo “Une soirée à Paris” con musiche di Malipiero, Savinio, Offenbach (brani tratti dall’operetta Ba-Ta-Clan) con la partecipazione di Daniele Lombardi, all’Auditorium Santa Chiara di Sansepolcro il 26 agosto alle ore 21 nell’ambito del Festival delle Nazioni di Città di Castello. Il 28 luglio, ore 21, a Riano nell’ambito del “Festival del Teatro alle Cave 2016” concerto lirico vocale dei cantanti vincitori 2016 del Concorso dello Sperimentale di Spoleto.
In occasione del settantenario dell’Istituzione i celebri artisti Francesco Clemente e Ruggero Savinio hanno offerto le loro opere rappresentate in tre poster. Autrici di altri due poster ufficiali anche due giovani emergenti: Erika Zolli ed Ester Grossi.
La realizzazione della Stagione Lirica Sperimentale di Spoleto e dell’Umbria è resa possibile grazie al sostegno del Ministero per i Beni e Attività Culturali e del Turismo, ai supporti della Regione Umbria e del Comune di Spoleto e al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, che tra l’altro ha reso possibile dallo scorso anno la fruizione del Centro Studi Belli-Argiris, Archivio Storico del Teatro Lirico Sperimentale in piazza Bovio a Spoleto (che sarà aperto al pubblico in tutti i fine settimana di settembre; tel.0743.221645).

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