(UNWEB) Città di Castello. Venerdì 18 novembre, alle 21, al Teatro degli Illuminati di Città di Castello l’emozionante spettacolo Stasera Ovulo di e con Antonella Questa.
Un monologo che indaga sulle problematiche della maternità "over 35" e della sterilità femminile; una tematica che l'odierno stile di vita, rende più che mai attuale.
Fino a dove riesce a spingersi l'istinto materno di una donna che, passati i 35 anni, una relazione stabile e felice, un lavoro gratificante, decide che è arrivato il momento di avere un figlio? La protagonista di questa commedia arriva alla risposta attraverso una strada tortuosa, fatta di tentativi, fallimenti, di esami medici e cure pesanti; punteggiata dai consigli di parenti e amici, da critiche più o meno velate, sarà proprio questa consapevolezza raggiunta a regalare al pubblico un finale commovente e inaspettato.
Stasera Ovulo ha vinto il Premio Calandra 2009 come Migliore Spettacolo e come Migliore Interprete. Lo spettacolo sul delicato tema della sterilità femminile e la fecondazione assistita è stato pubblicato nel 2010 in DVD e nel 2012 è uscito anche il libro (Arcadia&Ricono Editore). Questo contiene, oltre al testo teatrale, anche una raccolta delle lettere e dei messaggi commoventi che il pubblico ha inviato ad Antonella da quando lo spettacolo è in scena.
Nel 2013 lo spettacolo è stato presentato a Parigi nel Festival Migractions.
Curiosa, instancabile, sempre aperta a nuovi stimoli, Antonella Questa dopo anni tra teatro di prosa, ricerca e cabaret, passando per la TV con Serena Dandini, ha deciso di creare nel 2005 la mia propria compagnia: la Q-Prod. “Avevo bisogno di portare in scena le storie che mi appassionano, - racconta - con temi a volte scomodi, usando il linguaggio comico che mi contraddistingue da sempre e sperimentando anche un nuovo uso del mio corpo in scena. Nella mia ricerca è stato fondamentale l’incontro con la coreografa francese Magali Bouze che dal 2011 mi affianca nella creazione degli spettacoli. Lavoro con lei fin dalle prime intuizioni, improvvisiamo gesti, movimenti coreografici e così strutturo via via i miei personaggi che attraverso il mio corpo mi aiutano poi a scrivere la storia. Per me in scena il corpo, il gesto, possono sostituirsi alla parola e così facendo amplificarla.”
Si può prenotare telefonicamente, al Botteghino Telefonico Regionale 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 20. I biglietti prenotati vanno ritirati mezz’ora prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita.
E’ possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.