(UMWEB) Perugia. Dopo il successo dello scorso anno, Banca Etica e Legacoop ripropongono per start-up e piccole cooperative l’alleanza per promuovere il micro-credito e sostenere lo sviluppo della cooperazione in Umbria. Saranno finanziabili l'acquisto di beni o servizi strumentali all'attività, retribuzione di nuovi dipendenti o soci lavoratori e formazione. Le piccole cooperative, attive da meno di 5 anni, potranno usufruire di 25mila euro per ciascun micro-credito, da restituirsi al massimo in sette anni senza alcuna garanzia a carico dell’impresa o dei singoli soci.
La partnership tra Legacoop Umbria e Banca Popolare Etica ha dato i frutti già lo scorso anno, ed in collaborazione con il GIT Gruppo Iniziativa Territoriale Soci Banca Etica, è stata riproposta presso la sede della start-up Lab.Biciclario di Terni finanziata con questa formula.
“Banca Etica - dice Leonardo Stella, direttore della filiale di Perugia - orienta la sua intera attività creditizia all'utilità sociale. Il micro-credito ha per noi una forte significatività perché riesce a dare sostegno a progetti che altrimenti non troverebbero risorse e quindi a creare posti di lavoro”
Nel corso dell’incontro sono intervenuti i rappresentanti di alcuni progetti già avviati:
lo Studio Kairos s.r.l.s.I, che si occupa di neuropsicologia, logopedia e psicologia e si rivolge a bambini, adulti, anziani e alle loro famiglie;
la Cooperativa Sociale Densa che ha realizzato un progetto volto all’ erogazione di servizi legati alla formazione curriculare ed extracurriculare per bambini e ragazzi attraverso metodologie e strumenti digitali innovativi;
la Cooperativa Sociale Lab. Biciclario che ha dato vita ad una ciclofficina con lo scopo di incentivare lo sviluppo sostenibile, attraverso un sistema che integri la mobilità ciclistica, pedonale e pubblica.
“Le imprese possono contattare sia su Legacoop Umbria che Banca Etica, - afferma Andrea Bernardoni - Legacoop Umbria garantirà gratuitamente a tutte le imprese interessate (non solo alle cooperative associate) i servizi ausiliari di assistenza e monitoraggio, propedeutici e obbligatori per l’accesso“.