24 febbraio, sede Confcommercio, assemblea con il presidente nazionale Figisc Confcommercio Bruno Bearzi
(UNWEB) Tanti temi sul tappeto – dal prezzo dei carburanti agli accordi nazionali con le compagnie petrolifere, dal mercato illegale dei prodotti petroliferi alla tassazione su benzina e diesel – nell’incontro dei gestori umbri di impianti stradali di carburante aderenti a Figisc, programmato per il prossimo 24 febbraio, nella sede di Perugia di Confcommercio, alle ore 21:00.
Un incontro che si preannuncia di alto spessore, vista la presenza del presidente nazionale di Figisc Confcommercio Bruno Bearzi, del segretario generale della Federazione Paolo Uniti e di Alessandro Micheli vice presidenti vicario.
L’incontro è stato promosso dal vice presidente nazionale Giulio Guglielmi, presidente di Figisc Umbria, proprio per discutere sul territorio regionale i temi più caldi per la categoria.
Di strettissima attualità, quello degli accordi nazionali con le compagnie petrolifere e con Assopetroli, che hanno evidenti e importanti ricadute sull’attività dei singoli gestori.
Si parlerà anche del mercato illegale dei prodotti petroliferi. Le ultime stime dicono che dal 10 al 20% del prodotto movimentato in Italia corre ormai sul mercato illegale e parallelo, sottraendo all’Erario 6 miliardi, in buona parte attraverso frodi sull’Iva, con gravissimi danni per il fisco e soprattutto per i cittadini.
Altro tema centrale, quello della tassazione su benzina e diesel, in Italia fra le più alte d’Europa. In vent'anni il prezzo della benzina è aumentato del 75% circa. Un aumento sul quale pesa soprattutto l’impatto delle tasse, che incidono per il 60% abbondante sul prezzo al dettaglio della benzina e per il 60% scarso per quello del gasolio: in pratica ogni volta che un automobilista si ferma alla stazione di servizio per un pieno da 55 litri, lo Stato si mette in tasca oltre 48 euro sul diesel e più di 55 euro sulla benzina, fra accise e Iva.