Contributo di Filomena Frassino, Responsabile Task Force Donne al Quadrato, Global Thinking Foundation
Quali sono le missioni della Global Thinking Foundation?
La Global Thinking Foundation è una Fondazione no profit nata nel 2016, che si è impegnata a colmare il divario esistente in materia di competenze e conoscenze finanziarie e digitali tra la popolazione italiana, soprattutto per le fasce più deboli e fragili della società. L’alfabetizzazione finanziaria mira, nel nostro modello, a prevenire l’abuso e la violenza economica ed è, a nostro avviso, il motore di una società inclusiva e, soprattutto, stabile. Lavorare con le fasce più vulnerabili, trasmettendo i valori legati ai Global Goals dell’Agenda ONU 2030, è la nostra mission soprattutto per trovare una base comune di crescita della consapevolezza di una cittadinanza globale proattiva tra generazioni.
Il vostro impegno sociale si è esteso in tutta Italia, ci può ricordare alcune Vostre iniziative?
Il nostro “Progetto Donne al Quadrato”, donne che sostengono altre donne, è stato attivato tre anni fa su tutto il territorio nazionale , coinvolgendo oltre 2500 donne e con oltre 40 volontarie e grazie alle collaborazioni con istituzioni pubbliche e private presenti nei Comuni e Regioni che hanno patrocinato le nostre iniziative formative e culturali. Con il progetto Focus Sud 2019-2021 abbiamo, invece, voluto focalizzare il nostro impegno su una parte del Paese spesso dimenticata e su cui occorrerebbe puntare perché più bisognosa di inclusione sociale; ma la Fondazione estende il suo impegno anche sulle famiglie e sui giovani con FamilyMi, la piattaforma digitale per tutte le famiglie, anche con video in inglese, francese e linguaggio LIS, e la piattaforma Young612, che raccoglie progetti digitali per integrare la didattica a distanza e offrire alle nuove generazioni un percorso di apprendimento e responsabile capace di acquisire buone pratiche e imparare dalle criticità, date anche dal momento che stiamo vivendo.
Su Perugia è emerso il vostro impegno anche per il sostegno a un’importante iniziativa della città che è il Love Film Festival. Quali sono gli eventi organizzati all’interno della sesta edizione?
E il nostro secondo anno al Festival dell’amore - lo scorso anno avevamo portato la nostra testimonianza e strumenti per prevenire la violenza economica sulle donne – e siamo oggi presenti con la Tavola Rotonda “La Famiglia sostenibile è felice” che andrà in diretta streaming sui social. Legata direttamente alla mostra-rassegna in 3D “Libere di…VIVERE” già approdata a Roma, Palermo, Torino, Castro, Brindisi e Bari, che ha ottenuto il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e che tornerà in primavera a Perugia con lo spettacolo teatrale “Puzzle, donne a pezzi” di e con Stefania Pascali. https://www.liberedivivere.com.
Oltre al corso di educazione finanziaria fatto tra gennaio e febbraio 2020, quali sono le prossime iniziative della Fondazione su Perugia?
La fattiva collaborazione con l’amministrazione locale che ha dimostrato grande sensibilità al tema dell’inclusione sociale e della cittadinanza attiva e la fitta partecipazione ci ha permesso di programmare nuovi corsi per il 2021. Cogliendo così la possibilità di affiancare alle iniziative per le famiglie anche quelle per le scuole certe che la risposta della città riscontrata con il Progetto Donne al Quadrato troverà conferme per il comune, affiliato in un senso di responsabilità e doveri nei confronti delle nuove generazioni mirato alla creazione di valore sociale attraverso un’istruzione qualificata.