coldirettiumbriaUn webinar con tanti argomenti di attualità: dai decreti "rilancio" e "sostegni", fino alla formazione per le imprese

(UNWEB) "Covid-19 e lavoro: un vademecum per le imprese agricole". Questo il titolo del Webinar organizzato da Coldiretti Umbria, nell'ambito del ciclo di incontri on line con gli esperti in programma fino a maggio. Un'iniziativa che, con il contributo di Romano Magrini, Capo Area Gestione del Personale, Lavoro e Relazioni Sindacali Confederazione Nazionale Coldiretti, ha toccato tanti argomenti di estrema attualità per il settore: dal decreto rilancio al decreto sostegni; dagli ammortizzatori sociali all'esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali; dal fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, fino al protocollo nazionale covid-19 luoghi di lavoro e vaccinazioni. Magrini, nel suo intervento, ha inoltre ricordato le azioni messe in campo da Coldiretti a supporto delle aziende, ma anche ribadito l'importanza sempre più impellente della formazione per gli imprenditori agricoli. A seguire, le risposte ai tanti quesiti posti dagli oltre 150 imprenditori agricoli collegati, che hanno spaziato dalle regole per la ripartenza negli agriturismi al decreto flussi 2021.

Nel suo intervento di saluto, il Presidente Coldiretti Umbria Albano Agabiti ha evidenziato come l'agricoltura sia un settore in crescita, che assorbe sempre più occupazione e fortemente orientato all'innovazione. Come Coldiretti - ha affermato Agabiti - lavoriamo su progettualità concrete per uscire da questo drammatico momento, con un'economia e un'agricoltura diverse. Il mondo lavorativo va accompagnato da azioni concrete, questo è quello per cui si batte Coldiretti, perché le imprese hanno bisogno dei lavoratori e di condizioni di mercato del lavoro che siano realmente sostenibili. Agricoltura che comunque in questi mesi - ha ribadito - seppur tra tante difficoltà, non si è mai fermata e persa d'animo.

Michele Fioroni, Assessore regionale allo Sviluppo economico, innovazione, digitale e semplificazione, ha parlato dell'agricoltura come dell'ambito di innovazione più rilevante per il Paese e a livello internazionale. Oggi - ha ricordato - agricoltura vuol dire tecnologia, innovazione e digitale. Servono competenze specifiche su una serie di aspetti per una gestione sostenibile e "intelligente": il premio Oscar Green di Coldiretti ne è l'esempio. Va cambiata - ha concluso Fioroni - la visione tradizionalista di agricoltura: stiamo lavorando per un suo ruolo nuovo, con nuove filiere integrate, anche in direzione di biomateriali e chimica verde.

Le politiche - ha precisato Mario Rossi Direttore Coldiretti Umbria - devono concentrarsi su due obiettivi immediati: misure di protezione della salute e sostegno economico sia dal lato della domanda che dell'offerta. Incessante l'interlocuzione tra Coldiretti, i Ministeri del Lavoro ed Agricoltura e INPS. A pesare sulle imprese agricole - ha aggiunto Rossi - sono anche gli oneri burocratici: Coldiretti non hai smesso di impegnarsi sulla semplificazione favorendo la comunicazione all'interno della Pubblica Amministrazione. Decisiva - secondo il Direttore regionale Coldiretti - sarà la svolta dell'agricoltura verso la rivoluzione verde, la transizione ecologica e il digitale, ma anche un nuovo welfare in campagna, come previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza #Next Generation Italia.


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