(UNWEB) Bastia Umbra. Presenti gli stand delle principali associazioni di categoria agricole, zootecniche e dei produttori di macchine agricole. Stand anche di Regione Umbria, Dipartimento di Agraria dell'UNIPG e dell'Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli. Presso lo spazio dell'Agenzia delle Dogane opportunità in tema di export al di fuori dell'Unione Europea e approfondimenti su agevolazioni fiscali su prodotti energetici (gasolio agricolo, gpl)
Scambi, contratti, accordi per addetti ai lavori e imprenditori agricoli; mercato di valutazione nazionale degli animali da reddito, anteprime di macchine agricole e di soluzioni tecniche e tecnologiche; vetrina imprescindibile per chi produce e lavora nel e per il mondo agrozootecnico in Italia.
Venerdì 1 aprile apre Agriumbria 2022, appuntamento annuale dedicato all'agricoltura, alla zootecnia e all'alimentazione. Occasione di incontro, scambio di competenze e analisi di nuovi modelli di business legati al settore primario; vero e proprio centro economico per l'economia agricola, che ogni anno si ritrova a Bastia Umbra.
Al taglio del nastro di venerdì 1 aprile, alle 9.15, presso il centro congressi di Umbriafiere, interverranno: il Sottosegretario MIPAAF, Senatore Francesco Battistoni; Donatella Tesei, Presidente Regione Umbria; Paola Lungarotti, Sindaca di Bastia Umbra; Roberto Morroni, Assessore alle Politiche Agricole Regione Umbria; Giorgio Mencaroni, presidente Camera di Commercio dell'Umbria; Lazzaro Bogliari, presidente Umbriafiere Spa.
Durante i tre giorni di fiera in programma oltre 60 appuntamenti tecnici per addetti ai lavori. A questi si aggiungono i tanti momenti divulgativi, gli show cooking e le degustazioni, rivolti al pubblico dei consumatori. Un vasto palinsesto che costituisce il dibattito presente e futuro dell'agricoltura italiana ed europea.
L'edizione numero 53 di Agriumbria, di scena nei padiglioni di Umbriafiere dal 1 al 3 aprile, vedrà un parco espositori di oltre 430 aziende in rappresentanza di oltre 2.500 marchi, con un livello degli espositori che cresce, anche da un punto di vista qualitativo, con la partecipazione di nuovi produttori di macchine e attrezzature agricole.
La zootecnia al centro della nuova edizione. Ad Agriumbria si potrà trovare un'ampia rappresentanza dell'allevamento nazionale, con le vetrine delle razze bovine da carne del circuito Anabic (Chianina, Marchigiana, Romagnola, Maremmana e Podolica), e a duplice attitudine, portate dall'Anapri (Pezzata Rossa Italiana). Si svolgerà la 35esima Mostra Nazionale della razza Chianina e la 29esima Mostra Nazionale della razza Romagnola. Si segnala l'importante evento tecnico di sabato 2 aprile delle Mostre nazionali razza bovina Charolaise Italiana e razza bovina Limousine italiana, con 169 animali a catalogo e 43 aziende partecipanti, provenienti da Sicilia, Sardegna, Lazio, Toscana, Emilia-Romagna, Piemonte e Umbria. Inoltre, nella vetrina delle razze saranno presenti capi bovini di Piemontese. La bovinicoltura da latte sarà rappresentata dalla razza Frisona italiana, per la quale è prevista la Mostra interregionale. Grazie all'Associazione Regionale-ARA dell'Umbria, verranno esposti anche esemplari di altre razze allevate nella regione umbra e nei territori del Centro Italia. Saranno rappresentati anche gli ovicaprini, esposti dall'Associazione nazionale della pastorizia-Asso.Na.Pa. (in programma il 1° Concorso nazionale di arieti della razza ovina Sarda iscritti al Libro Genealogico), e la specie cunicola con la Mostra Mercato organizzata dall'Associazione nazionale coniglicoltori italiani-Anci.
Venerdì, alle ore 11, in programma l'incontro dal titolo la sostenibilità nei sistemi agroalimentari, a cura dell'Università degli Studi di Perugia. Intervengono: Antonio Boggio, DSA3, Unipg; Matteo Bartolini, presidente CIA Umbria; Albano Agabiti, presidente Coldiretti Umbria; Fabio Rossi, presidente Confagricoltura Umbria; Roberto Morroni, Assessore alle Politiche Agricole e Agroalimentari dell'Umbria. Il convegno sarà preceduto dalla consegna del Premio Antonio Ricci al laureato in Agraria selezionato dall'UniPg e a un giornalista.
Sabato 2 aprile, alle ore 12.15, sarà firmato, presso lo stand dell'Associazione italiana allevatori, il protocollo tra Umbriafiere Spa e Aia che sancisce in maniera formale lo status di Agriumbria quale Polo nazionale delle carni. Una firma che arriva dopo anni di lavoro e di cooperazione con gli allevatori italiani e che di fatto ha reso la fiera di Bastia il centro del mercato dei bovini da carne in Italia.