L'appuntamento è al prossimo anno, dal 2 al 5 aprile, con tante novità a cui Umbria top e la regione stanno già lavorando
Nel frattempo, Umbria Top Wines si prepara per il Prowein, a Dusseldorf dal 15 al 17 maggio 2022, con 27 cantine da tutta la regione
(UNWEB) Una scommessa vinta quella del Vinitaly anche per l’Umbria, che aveva puntato da subito, seppur con tempi ristretti, a fare di questa 54esima edizione della fiera veronese un trampolino di lancio verso il futuro della promozione del comparto vitivinicolo regionale. Numerosi, infatti, i contatti avuti dalle cantine umbre presenti con i buyer italiani e internazionali (provenienti da Germania, Polonia, Usa, Brasile, Belgio, Giappone, Canada, Europa baltica, Scandinavia e Corea del Sud), con una media di oltre venti operatori a cantine e punte, per alcune di esse, anche di 40, soprattutto nelle giornate di lunedì 11 e martedì 12 aprile. Domenica 10, i visitatori sono stati soprattutto winelovers, comunque preparati e attenti, desiderosi di conoscere da vicino non solo l’offerta enologica delle cantine, ma anche quella enoturistica, a testimonianza di come il binomio vino e territorio possa essere strumento ottimale di promozione della regione.
“Le cantine presenti sono soddisfatte dell’andamento di questo Vinitaly. -spiega Massimo Sepiacci, Presidente di Umbria Top Wines- All’inizio eravamo tutti curiosi di sapere come sarebbe andata, vista la situazione. In conclusione possiamo dire che è stato importante esserci e che il grande sforzo fatto per partecipare ha ottenuto i risultati sperati. Le cantine hanno particolarmente apprezzato il nuovo allestimento e i nuovi servizi, in particolare la novità dell’Enoteca Regionale, in cui sono stati degustati oltre 500 calici al giorno, e gli appuntamenti calendarizzati con i buyer. Ritengo -ha aggiunto- che la strada intrapresa sia quella giusta, adesso dobbiamo continuare a lavorare in rete per il bene della vitivinicoltura regionale e per tutto il territorio. La soddisfazione di essere tornati in presenza in questa edizione di Vinitaly -ha concluso Sepiacci- ci ha dato più fiducia nel futuro. Auspichiamo che anche Prowein possa confermare questa situazione, come Umbria Top Wines stiamo lavorando per questo.”
A conclusione dell’esperienza veronese, il vicepresidente della Regione dell’Umbria e assessore alle Politiche agricole, Roberto Morroni ha ribadito il forte interesse al settore quale opportunità per lo sviluppo di una filiera di valore economico, sociale e ambientale.
“Il successo di Vinitaly è uno stimolo ulteriore a promuovere una fase di confronto con le imprese del comparto, con l’obiettivo di attuare politiche di crescita grazie, in primo luogo, all’alta qualità della nostra produzione. L’Umbria deve essere ancora più protagonista in questo mercato, per competere forte della distintività e ricchezza del territorio del quale il vino è ambasciatore. Come Regione auspichiamo di poter essere nuovamente presenti a Vinitaly 2023 con ancora più incisività insieme alle nostre cantine, per presentare e comunicare la nostra migliore offerta in una straordinaria vetrina.”
Nel frattempo, Umbria Top Wines si prepara per un altro importantissimo appuntamento, quello con il Prowein di Dusseldorf, dove a rappresentare l’Umbria saranno, nello spazio espositivo regionale, 27 cantine con i loro vini. Proseguirà, quindi, l’attività di sostegno alle aziende socie nell’ambito del progetto OCM 2022 e di formazione e aggiornamento per l’internazionalizzazione e il miglioramento delle vendite in cantina.