Successi (qualità della produzione e salvaguardia della tradizione) e prossime sfide da affrontare (conquista di nuovi mercati) sono stati illustrati durante un incontro a Norcia
(UNWEB) NORCIA – Alla presenza della comunità cittadina, delle Istituzioni e di una rappresentanza dei suoi soci, il Consorzio del Prosciutto di Norcia IGP ha tracciato sabato 25 giugno il bilancio della sua attività.
Il presidente del Consorzio Pietro Bellini ha voluto raccontare il percorso intrapreso negli ultimi anni, grazie anche al contributo del PSR Umbria 2014-2020, misura 321 (fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale misura 321, l'Europa investe per le zone rurali), con particolare attenzione ai successi e alle prossime sfide da affrontare: "Il cammino del Consorzio è stato deciso e costante, sia per la qualità che per la produzione che per la salvaguardia della tradizione, racchiusa nel marchio IGP. Per il futuro ci auspichiamo di perseguire l'obiettivo di essere protagonisti nella valorizzazione del prodotto e agevolare la conquista di nuovi mercati, partendo da un'accurata promozione".
"I consorzi – ha spiegato ancora Bellini - sono realtà imprescindibili del Territorio anche in un'ottica di capacità occupazionale che essi possono rappresentare".
Sono intervenuti presso la sala DigiPass di Norcia anche il sindaco di Norcia Nicola Alemanno, l'assessore regionale alle politiche agricole e agroalimentari ed alla tutela e valorizzazione ambientale dell'Umbria Roberto Morroni; in video collegamento il Commissario Straordinario Giovanni Legnini e Andrea Sisti, direttore Tecnico della Landscape Office Agronomist Srl-STP. Moderatore dell'evento è stato il giornalista Sandro Capitani.
Il sindaco Alemanno ha sottolineato come "il Prosciutto di Norcia IGP abbia radici ben salde nel nostro territorio e come rappresenti un esempio virtuoso che mette a sistema i nostri produttori". La comunità di quelle zone è stata costretta a rispondere ad anni di emergenze caratterizzati prima dal sisma e poi dalla pandemia e il lavoro del Consorzio in questi ultimi 5 anni, si è rivelato "un modello di resilienza e di coraggio che sta contribuendo alla rinascita del territorio".
Anche l'assessore Moroni ha particolarmente apprezzato le attività del Consorzio anche sotto l'aspetto della sostenibilità dei prosciuttifici in cui avviene la sua produzione, per poi affermarsi sul mercato nel rispetto del territorio e delle comunità che lo vivono.
Nei loro interventi, tutti gli ospiti hanno voluto ricordare e celebrare un prodotto che si sta affermando sempre più nel mercato non solo per le sue uniche caratteristiche organolettiche, ma anche per saper raccontare, attraverso il lavoro del Consorzio, un territorio e la sua storia.