Previsti mutui agevolati per finanziare l’installazione di nuovi impianti fotovoltaici
(UNWEB) Le imprese che vogliano investire nell’installazione di impianti per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili ed eventuali sistemi di accumulo oggi possono contare anche sull’accordo sottoscritto da CNA Umbria e UniCredit.
“Continua l’impegno della CNA a supporto degli investimenti in sostenibilità, partendo dall’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili – dichiara Roberto Giannangeli, direttore di CNA Umbria -. Si inserisce in questo quadro l’accordo sottoscritto con UniCredit, che potrà essere applicato sia a chi usufruirà del bando regionale Solar Attack, sia per investimenti analoghi mirati all’autoproduzione”.
La convenzione, firmata stamattina (mercoledì 5 aprile, ndr) da Giannangeli e da Luigi Giganti, Area Manager Small Business Umbria di UniCredit, prevede la possibilità di erogare finanziamenti dedicati, sia chirografari che ipotecari, a condizioni vantaggiose modulate in base al rating bancario, e con restituzioni a medio-lungo termine. Previsto anche il supporto della garanzia di UNI.CO., il confidi interregionale promosso da CNA Umbria e altre associazioni di categoria. L’importo minimo finanziabile è di 10mila euro.
“Siamo determinati a sostenere le imprese nel realizzare investimenti in grado di agevolare la transizione verso un’economia a minor impatto ambientale – commenta Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord UniCredit -. L’accordo siglato con CNA Umbria ne è un esempio e testimonia, in concreto, il nostro impegno nell’accompagnare lo sviluppo del tessuto produttivo del territorio nel segno dell’innovazione e della sostenibilità”.
“Il tema dell’energia – continua Giannangeli – ha dominato il 2022, caratterizzato da incrementi esorbitanti dei prezzi. E anche se negli ultimi mesi i costi sono via via scesi, il pericolo non è affatto scongiurato. È di questi giorni la decisione dell’Opec+ di ridurre la produzione di petrolio, scelta che comporterà inevitabilmente una spinta all’aumento dei prezzi, sia del carburante che dell’energia. Ecco perché nel medio-lungo periodo l’autoproduzione di energia da sole o altre fonti rinnovabili resta l’obiettivo cui tendere, non ultimo per ragioni ambientali.”
All’accordo sottoscritto oggi, assicurano i firmatari, ne seguiranno altri, incluso uno mirato a sostenere la costituzione di comunità energetiche rinnovabili.