(ASI) Perugia - “Siamo sulla buona strada. Gli ultimi dati della Banca d’Italia sull’economia regionale, che confermano i positivi trend di crescita e che vedono l'Umbria addirittura crescere sopra la media nazionale, ci consegnano fiducia”. È quanto afferma la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, per la quale “anche la manovra economica varata dal Governo e che il Parlamento si accinge ad approvare contiene elementi che puntano a stimolare e favorire ulteriormente la crescita, rafforzando così anche il clima di fiducia che sta accompagnando la ripresa economica”.
“In Umbria - ha aggiunto la presidente - i dati indicano una importante crescita dell’export, dell’occupazione specie per i contratti a tempo determinato e un positivo andamento del credito che testimoniano la giustezza delle nostre politiche che in questi anni sono state indirizzate vero il sistema delle nostre piccole e medie imprese, soprattutto per favorire investimenti in ricerca, innovazione tecnologica, internazionalizzazione. Tali dati dimostrano altresì che la nostra regione è fermamente agganciata alle regioni del centro-nord. Questi positivi risultati, dunque – aggiunge la presidente - ci confortano e ci incoraggiano a proseguire in tal senso, come in effetti avverrà con la nuova programmazione dei fondi comunitari 2014-2020, che abbiamo voluto orientare principalmente proprio nei settori della ricerca e innovazione, investimenti strategici, export e internazionalizzazione”.
“Allo stesso tempo – afferma la presidente Marini - sono certa che le misure contenute nella Legge di stabilità sosterranno in maniera significativa le imprese e dunque il lavoro e l’occupazione, a partire dalla norma sul superammortamento al 140 per cento per gli investimenti, la diminuzione dell’Ires, l'eliminazione dell’Imu agricola, la proroga della cassa integrazione in deroga e tutte le altre agevolazioni e bonus occupazione previsti dalla manovra. Questo – conclude -, unito alle azioni che come Regione stiamo attuando ed attueremo, rappresenta un giusto mix per rendere robusta la crescita economica”.