3 giorni tra workshop, corsi, consulenza aziendale, mercato di vendita diretta, masterclass e degustazioni
500 metri quadrati colorati di giallo, tra gli stand 34-35 del padiglione 7 griffato Coldiretti e Aprol Umbria, con oltre 20 eventi in 3 giorni e il mercato di Campagna Amica esterno con 15 aziende agricole di vendita diretta; oltre 600 agricoltori a seguire la Tavola Rotonda in programma al Centro Congressi: sono alcuni dei numeri dell'Organizzazione agricola, per l'edizione numero 55 di Agriumbria, in svolgimento a Bastia Umbra.
LA TAVOLA ROTONDA "LA ZOOTECNIA UMBRA ALLO SPECCHIO"
Tra gli eventi di spicco, la Tavola Rotonda organizzata da Coldiretti venerdì dal titolo "La Zootecnia Umbra allo specchio". Un incontro utile per fare il punto su un settore chiave dell'agroalimentare umbro e uno dei perni del vero cibo locale, con le imprese che si sono adoperate negli anni per aumentare e migliorare i propri standard produttivi e qualitativi, ma in difficoltà sul fronte costi di gestione e prezzi riconosciuti. Con approfondimenti sullo scenario nazionale ed europeo dei vari comparti zootecnici, sul presunto impatto ambientale degli allevamenti, sulle misure zootecniche della Pac e sulle minacce del cibo artificiale. Dopo i saluti istituzionali di Stefano Ansideri, Presidente Umbriafiere, Paola Lungarotti, Sindaco di Bastia Umbra, Donatella Tesei Presidente della Regione Umbria e Maria Chiara Zaganelli Direttore Generale di Ismea, gli interventi di Felice Adinolfi, Professore di Economia e Politica Agraria Università degli Studi di Bologna; Mauro Donda, Direttore Generale AIA; Giuseppe Campanile, Professore di Zootecnia Speciale Università Federico II di Napoli; Albano Agabiti, Presidente Coldiretti Umbria. Proprio Agabiti ha sottolineato la necessità di potenziare il comparto puntando alla sostenibilità economica delle imprese, a garantire produzioni di qualità e rispetto dell'ambiente, con un'equa distribuzione del valore lungo la filiera agroalimentare.Il Presidente ha ricordato, tra l'altro, le principali esigenze delle imprese, in difficoltà sul fronte prezzi riconosciuti, per i danni della fauna selvatica e per un import "selvaggio" che danneggia il vero Made in Italy.
LA CASA DEGLI AGRICOLTORI
La partecipazione della Coldiretti regionale ad Agriumbria, si caratterizza per l'intera durata della manifestazione, per la presenza presso il Padiglione 7 - stand 34 e 35 della "Casa degli agricoltori", un grande spazio dedicato a workshop, approfondimenti e dimostrazioni, con tutte le informazioni per il settore agricolo, sui servizi alle imprese, sull'innovazione digitale per la transizione ecologica ed energetica con "Demetra e il Portale del Socio". Ma anche con l'Oleoteca e l'Evoo School, con Unaprol e Aprol Umbria, con la masterclass sull'olio extravergine di oliva, con la degustazione guidata di birra in collaborazione con il Consorzio Birra Italiana e con un'area per l'ospitalità rurale, il turismo e le eccellenze umbre con Campagna Amica e Terranostra. Tra i vari workshop da segnalare, quelli inerenti al mercato del lavoro, sulla gestione degli ambiti territoriali di caccia, internazionalizzazione e filiere, corretta alimentazione, tutela del made in Italy, con il protagonismo anche di Coldiretti Giovani Impresa e Donne Coldiretti Umbria.
Nella giornata iniziale la visita del Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Francesco Lollobrigida e dell'Onorevole Mirco Carloni presso gli stand Coldiretti e per l'inaugurazione del Mercato di Campagna Amica, con la gradita presenza, tra gli altri, anche della Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei e del Vicepresidente e Assessore regionale all'Agricoltura Roberto Morroni.
IL VILLAGGIO DI CAMPAGNA AMICA
Per l'intera rassegna di Agriumbria, di fronte al Padiglione 7, "Il Villaggio di Campagna Amica", con la spesa di qualità al mercato di vendita diretta di Campagna Amica con le aziende agricole. Nei caratteristici "gazebo gialli" della Coldiretti, il meglio del Made in Umbria agroalimentare. Formaggi di mucca e pecora, olio extravergine di oliva, birra, salumi e norcinerie, marmellate, zafferano e infusi, farine, prodotti da forno, marmellate e miele: queste alcune delle produzioni che i visitatori possono acquistare. Il Mercato ha replicato il successo delle scorse edizioni, coinvolgendo i numerosi consumatori, visto che esso, oltre a creare nuove economie, rappresenta un importante strumento di coesione e animazione sociale, ricreando un legame profondo con i produttori, tra il luogo di consumo e il luogo di produzione, tra città e campagna. Non solo prodotti, ma anche storie: gli imprenditori agricoli hanno "aperto le porte" delle aziende alla comunità; attraverso il frutto del loro lavoro, hanno svelato percorsi di vita fatti di passione e, in alcuni casi, di scelte in controtendenza. Promuovendo le produzioni umbre e la sana alimentazione, l'economia locale e la sostenibilità ambientale, in un'ottica di miglioramento della qualità della vita delle persone, più attente a quello che portano in tavola.